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Coronavirus, il Ludogorets annuncia: “Nessun contagiato dopo la trasferta a Milano”

Il Ludogorets attraverso una nota pubblicata sui suoi profili social ha comunicato che il secondo test per il Coronavirus a cui si è sottoposta la squadra dopo la trasferta milanese per il match di ritorno dei sedicesimi di Europa League, è risultato negativo. I biancoverdi ora potranno tornare ad allenarsi.
A cura di Marco Beltrami
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I calciatori del Ludogorets si sottopongono ai tamponi (foto: https://www.facebook.com/pfcludogorets1945/)
I calciatori del Ludogorets si sottopongono ai tamponi (foto: https://www.facebook.com/pfcludogorets1945/)
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Sono arrivati gli esiti dei controlli per il Coronavirus, a cui si sono sottoposti i calciatori del Ludogorets, dopo la trasferta a Milano della scorsa settimana. Il club bulgaro sui suoi profili social ha comunicato che, anche il secondo test a cui si è sottoposto la squadra è risultato negativo. Una buona notizia dunque per la formazione biancoverde che in occasione del match di Europa League contro l'Inter si era presentata al Meazza con tanto di mascherine, in preda ad una vera e propria psicosi relativa ad un possibile contagio.

Coronavirus, l'annuncio del Ludogorets sull'esito dei tamponi dopo la trasferta a Milano

Nessun contagio di Coronavirus per i giocatori, lo staff tecnico e gli addetti ai lavori del Ludogorets, dopo la trasferta milanese per il match di Europa League contro l'Inter. La società bulgara ha diramato questo comunicato: "Il PFC Ludogorets segnala che il secondo test per il coronavirus di tutta la delegazione del club ha viaggiato a Milano per la partita con l'Inter è negativo. Negli ultimi giorni, la squadra è stata ospitata al centro nazionale, dove ha aspettato un periodo necessario per un secondo test per dare una garanzia del 100 % che nessuno è stato contagiato da coronavirus. Quindi, la partita con Arda è stata posticipata. Il PFC Ludogorets ripristina il normale processo sportivo e inizia a prepararsi per la prossima partita con Levski. La dirigenza esprime un ringraziamento speciale al governo bulgaro, all'Accademia militare-Medical quartier generale della crisi per aver combattuto il Coronavirus, per la cooperazione e l'empatia nella conservazione della salute dei giocatori di calcio, allenatori e dipendenti. PFC Ludogorets ringrazia tutti coloro che hanno viaggiato a Milano per la loro professionalità, così come le famiglie e parenti di giocatori di calcio, allenatori e dipendenti per il sostegno e comprensione".

Fine dell'incubo Coronavirus per il Ludogorets

Tutto è bene dunque quello che finisce bene per un Ludogorets che ora potrà tornare a lavorare per preparare il prossimo impegno calcistico. Non sono stati giorni facili per i bulgari che si sono sottoposti ad ulteriori controlli, sfruttando la decisione della Federcalcio di rinviare il match contro l'Arda. D'altronde c'era grande preoccupazione in vista dell'impegno del Meazza, alla luce dell'emergenza Coronavirus italiana: hanno fatto il giro del mondo le immagini dell'arrivo dei calciatori biancoverdi allo stadio con tanto di mascherine. Un provvedimento però inutile visto che le stesse devono essere indossate da chi risulta contagiato, o lavora nel settore sanitario.

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