34 CONDIVISIONI

Chi va in Champions League a pari punti? Il regolamento sugli scontri diretti in Serie A

Cosa dice il regolamento sugli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti, ecco quali sono i criteri per determinare la classifica esatta dei piazzamenti per la zona Champions League.
A cura di Maurizio De Santis
34 CONDIVISIONI
Cosa succede in caso di arrivo a pari punti per determinare chi va in Champions.
Cosa succede in caso di arrivo a pari punti per determinare chi va in Champions.

La lotta per il piazzamento tra le prime quattro posizioni che vale la qualificazione alla Champions infiamma l'ultima parte di campionato. Juventus, Lazio, Inter, Milan, Atalanta e Roma sono le squadre che sono coinvolte nel rush finale di scontri diretti e duelli a distanza. I distacchi in classifica sono minimi, il rischio che ci sia un arrivo a pari punti è alto. Cosa succede in un'eventualità del genere: come si determina la graduatoria esatta? Il regolamento indica quali sono i criteri adottati e in quale caso si fa ricorso alla cosiddetta classifica avulsa.

A differenza per l'assegnazione dello scudetto così come per la retrocessione, per i quali sono previste gare di spareggio di 90 minuti (in caso di parità ulteriore, si passa direttamente ai calci di rigore), per tutti gli altri piazzamenti si fa riferimento ad alcuni parametri.

Chi va in Champions a pari punti: il regolamento della Serie A

I criteri sono cinque e sono gli stessi che si adottano sia se ad arrivare a pari punti siano solo 2 squadre sia se il numero è maggiore. Un'opzione, quest'ultima, che prevede il ricorso alla classifica avulsa. Quali sono i criteri? Il primo parametro valutato sono i punti ottenuti negli scontri diretti: il piazzamento migliore andrà a chi ha fatto più punti nel doppio confronto. Se necessario, si terrà conto della differenza reti negli scontri diretti, della differenza reti generale in Serie A, del numero di gol totali segnati in campionato e, infine, c'è la soluzione estrema del sorteggio, dove la decisione passa dal calcolo asettico dei numeri all'imponderabilità della fortuna.

La classifica di Serie A alla vigilia della 35a Giornata.
La classifica di Serie A alla vigilia della 35a Giornata.

C'è ancora una condizione particolare, ovvero che anche chiudere al quarto posto non dà la certezza di accedere alla Champions. Il motivo? Tutto dipende dall'esito delle Coppe, Champions ed Europa League, che vedono ancora le squadre italiane in corsa per le finali e dal loro eventuale piazzamento in campionato. Se le vincenti di Champions ed Europa League si classificano dal quinto posto in giù si arriva a un ridimensionamento degli slot a disposizione della singola federazione nazionale nonostante il Ranking Uefa.

L'articolo 3 del regolamento sulla Uefa Champions League (Entries for the competition) chiarisce: "Se la Federazione ha diritto a 4 posti ed entrambe le detentrici dei titoli (Champions ed Europa League) si qualificano attraverso le rispettive competizioni nazionali, l’ultimo posto valido per la Uefa Champions League della Federazione viene trasferito alla Uefa Europa League".

Come funziona la classifica avulsa in caso di più squadre a pari punti

La classifica avulsa è il calcolo che viene utilizzato per determinare il punteggio esatto di più squadre che arrivano a pari punti. Il regolamento indica quali sono i cinque criteri a cui si fa ricorso per tracciare la graduatoria esatta:

  • Punti negli scontri diretti
  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Differenza reti generale
  • Il numero totale di gol fatti
  • Sorteggio

La classifica degli scontri diretti per il quarto posto

Le ultime quattro giornate di campionato saranno fondamentali per determinare anche la classifica degli scontri diretti, ovvero qual è la squadra che – in base al primo criterio – ha raccolto il maggior numero di punti nei confronti con le dirette concorrenti. Al momento la classifica è netta nelle prime quattro posizioni. Eccezion fatta per il Napoli campione d'Italia, c'è la Juventus seconda con 66 punti (ma incombe la penalizzazione della Corte d'Appello Federale), seguita dalla Lazio a 64, poi l'Inter quarta a 63, mentre il Milan a quota 61 ha staccato Atalanta e Roma ferme a 58.

La classifica degli scontri diretti: Lazio 18 punti, Milan 15, Juventus 14, Inter 12, Atalanta 11 e Roma 9.

  • Juventus 66: in vantaggio con l'Inter (vittoria 2-0, vittoria 0-1), con l'Atalanta (1-1, 0-2) e con la Lazio (vittoria 3-0, sconfitta 2-1) per differenza reti negli scontri diretti; in svantaggio con la Roma (1-1, sconfitta 1-0), con il Milan (sconfitta 2-0).
  • Lazio 64: in vantaggio con la Roma (vittoria per 1-0 e 0-1), con il Milan (vittoria per 4-0, sconfitta 2-0) per differenza reti negli scontri diretti, con l'Atalanta (vittoria 2-0, sconfitta 2-0) per differenza reti generale; in svantaggio con l'Inter (vittoria 3-1, sconfitta 3-1) per differenza reti generale, con la Juventus (sconfitta 3-0, vittoria 2-1) per differenza reti negli scontri diretti.
  • Inter 63: in vantaggio con la Lazio (sconfitta 3-1, vittoria 3-1) per differenza reti generale, con il Milan (sconfitta 3-2, vittoria 1-0) per differenza reti generale, con la Roma (sconfitta 1-2, vittoria 0-2) per differenza reti negli scontri diretti, con l'Atalanta (vittoria 3-2); in svantaggio con la Juventus (sconfitta 2-0, sconfitta 0-1)
  • Milan 61: in vantaggio con l'Atalanta (1-1, 2-0), con la Roma (2-2, 1-1) per differenza reti generale, con la Juventus (vittoria 2-0); in svantaggio con l'Inter (vittoria 3-2, sconfitta 1-0) e con la Lazio (sconfitta per 4-0, vittoria per 2-0) per differenza reti generale.
  • Atalanta 58: in vantaggio con la Roma (vittoria 0-1, vittoria 3-1); in svantaggio con la Juve (3-3, sconfitta 0-2), con la Lazio (sconfitta 0-2, vittoria 0-2) per differenza reti generale, con il Milan (sconfitta 2-0, 1-1), con l'Inter (sconfitta 2-3).
  • Roma 58: in vantaggio con la Juve (1-1, vittoria 1-0); in svantaggio con l'Atalanta (sconfitta 0-1 e 3-1), con la Lazio (sconfitta 0-1, 1-0), con il Milan (2-2, 1-1) per differenza reti generale, con l'Inter (vittoria 1-2, sconfitta 0-2) per differenza reti negli scontri diretti.

Ipotizzando un cambio di scenario in base ai risultati, la fotografia attuale degli scontri diretti premia la Lazio che ha raccolto il maggior numero di punti (18), seguito dal Milan (15). Poi c'è la Juventus (14). 12 i punti nei confronti diretti per l'Inter. Seguono l'Atalanta (11) e la Roma che con 9 punti è l'ultima in questa speciale classifica. Ma le gerarchie possono ancora cambiare in virtù degli scontri diretti delle ultime giornate che prevedono anche Napoli-Inter (21 maggio), Atalanta-Inter e Juventus-Milan (28 maggio).

Le prossime gare degli scontri diretti: Napoli-Inter 21 maggio, Atalanta-Inter 28 maggio, Juventus-Milan 28 maggio.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views