Chi è Giorgio Furlani, l’uomo di garanzia del Gruppo Elliott che subentrerà a Gazidis al Milan
Ivan Gazidis lascerà il Milan il prossimo 5 dicembre, l'annuncio è stato dato ufficialmente qualche giorno fa e così si conclude l'avventura dell'ex dirigente dell'Arsenal che ha preso il ruolo di Amministratore Delegato nel club rossonero in un momento particolarmente importante, accompagnando la società a cavallo tra la conclusione dell'era Berlusconi e l'inizio dell'avventura RedBird. Il suo posto verrà preso da Giorgio Furlani già indicato come futuro ad, ma cambierà davvero poco perché è proprio lui l'ultimo anello di congiunzione che lega il Milan che verrà a quello che è stato negli ultimi anni.
Nessuno tsunami, dunque, ma l'ennesima conferma che il Milan procederà alla propria trasformazione societaria in modo costantemente indolore, in una linea di continuità che era iniziata con la cessione da parte di Silvio Berlusconi a Yonghong Li per poi vedere l'inserimento del Gruppo Elliott, fino all'avvento di Gerry Cardinale e la sua RedBird: "Lascerò il Milan dopo quattro anni, meravigliosi e sfidanti" ha detto Gazidis comunicando la sua uscita di scena. "Devo moltissimo a questo club, alla sua gente, ai suoi tifosi e a questa città, che sono convinto mi abbiano letteralmente salvato la vita".
Ma cambierà poco o nulla perché Giorgio Furlani è stato dietro le quinte dei passaggi di proprietà sin dal principio. Profondo esperto di economia, classe 1979 e milanese di nascita, Furlani era già entrato nel Gruppo Elliott nel 2010, diventandone da subito il riferimento del Fondo per le sue attività in Italia per le principali operazioni. Tra cui, il Milan di cui Furlani è già da tempo membro del CdA e per il quale gestì la transazione prima da Berlusconi a Yonghong Li, poi dal proprietario cinese alla famiglia Singer che subentrò al Milan nel 2018. E dal prossimo 5 dicembre coprirà il ruolo di nuovo Amministratore Delegato di RedBird in rossonero.
Una figura di riferimento che è l'emblema del progetto stilato proprio da Elliott con Cardinale nel volere lasciare il club nelle mani di chi possa continuare il lavoro svolto nell'ultimo quadriennio, inserendo un proprio referente tra le cariche più alte dirigenziali a tutela e garanzia: "Voglio ringraziare Gerry e il team di RedBird per avermi concesso il grande onore di guidare il Club che amo mentre si avvia a una nuova fase della sua rinascita" ha spiegato Furlani. "Sono convinto che nei prossimi anni, insieme, potremo raggiungere nuovi e grandi traguardi, dentro e fuori dal campo". Parole che hanno preceduto quelle del proprietario americano rossonero, Gerry Cardinale: "In Giorgio abbiamo riconosciuto il profilo di Amministratore Delegato ideale per guidare giorno per giorno il Club e lavorare a stretto contatto con il team di RedBird, per trasformare quella visione in realtà. Con lui riporteremo il club all'apice in Europa".
