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Caos Sambenedettese, giocatori in sciopero: “Interromperemo tutte le attività sportive”

I giocatori della Sambenedettese hanno proclamato lo stato di agitazione con un comunicato diffuso dall’AIC. La squadra, che milita nel campionato di Serie D, denuncia il mancato pagamento di diverse mensilità che hanno messo a dura prova l’intero gruppo. Dal 5 marzo saranno interrotte tutte le attività sportive.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Mancato pagamento degli stipendi e un caos generale che rischia di degenerare. Ciò che sta accadendo in queste ore in casa Sambenedettese è a dir poco paradossale. I giocatori sono esausti dalla situazione attuale che li vede in netta difficoltà economica proprio per via dei bonifici non arrivati ormai da diversi mesi a ciascun giocatore. Una vicenda precipitata nelle ultime ore con la diffusione di un comunicato da parte dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori) ma a firma degli stessi calciatori della Sambenedettese. Il gruppo ha deciso di sospendere completamente qualsiasi tipo di attività "minacciando" di non scendere in campo a partire da domenica 5 marzo. La crisi societaria del club marchigiano sembrava vedere uno spiraglio giorni fa quando c'era stato una manifestazione d'interesse per l'acquisizione del club da parte della Quanton Commodities Ltd, trading house specializzata nel commercio internazionale di cereali, fondata nel 2022.

La trattativa con il presidente Renzi non si sa se andrà avanti o meno ma a questo punto c'è sicuramente da prendere il toro per le corna e trovare una soluzione. "Facendo seguito alle comunicazioni, solleciti e richieste di adempimento inviate nelle scorse settimane alla Società, evidenziamo come perduri l’insostenibile ed inaccettabile grave situazione che si protrae ormai da mesi – si legge nel comunicato firmato dai giocatori – Tutti gli sforzi effettuati sono rimasti vani e, ad oggi, è impossibile è per noi continuare a svolgere l’attività sportiva in assenza di adempimento delle promesse fatte da parte del Club ed in assenza di qualsivoglia prospettiva finalizzata alla conclusione del campionato".

I giocatori sono arrivati al limite delle proprie possibilità e l'hanno specificato in maniera chiarissima, senza troppi giri di parole sottolineando come siano andati avanti soprattutto per la città e per i tifosi: "Abbiamo continuato ad onorare la maglia finché ci è stato possibile attingendo alle nostre risorse personali ma, vista l’impossibilità di onorare i contratti di locazione nonché di provvedere al nostro mantenimento, annunciamo lo stato di agitazione e comunichiamo che, dalla giornata di domenica 5 marzo p.v., interromperemo tutte le attività sportive essendo diventato per noi impossibile e troppo oneroso continuare l’attività in assenza dei dovuti pagamenti da parte della Società". Da capire dunque se la squadra scenderà in campo domenica in casa per la gara contro Porto d'Ascoli in programma alle ore 14:30.

I giocatori sono ovviamente dispiaciuti da questa vicenda che inevitabilmente potrebbe vedere concludersi la propria stagione nel peggiore dei modi e senza che venga corrisposto loro quanto dovuto. "Dispiace per la città, per i tifosi e tutti i nostri sostenitori che ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto, avremmo voluto un finale di stagione completamente diverso" chiude la nota della squadra che si aspetta una svolte nelle prossime ore. La Sambenedettese in questo momento si trova al 12esimo posto nel girone F di Serie D con 29 punti e in corsa per evitare i playout. Una situazione sicuramente che non fa bene a una società di questo calibro che si ritrova a dover fare i conti con una vicenda assolutamente inaspettata.

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