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Candela svela cosa gli ha detto Totti su Dybala: “Sono rimasto in silenzio”

Vincent Candela è uno degli amici più stretti di Francesco Totti e ne ha raccolto le confidenze.
A cura di Paolo Fiorenza
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Dopo l'annuncio della separazione con Ilary Blasi, Francesco Totti ha cercato in tutti i modi di sottrarsi alla curiosità di tifosi e media, sigillando la bocca e limitando le proprie apparizioni alle partite di padel con gli amici di sempre. Massima attenzione ovviamente ad evitare di essere nuovamente paparazzato nei pressi della casa della sua nuova fiamma Noemi Bocchi, una vicenda – quella delle foto pubblicate dal settimanale ‘Chi' – che avrebbe irritato non poco la Blasi, in virtù di un patto ("che nessuno si facesse sorprendere con nuove o vecchie fiamme") che non sarebbe stato rispettato dall'ex capitano della Roma.

Mentre Ilary è volata in Tanzania con i tre figli Cristian, Isabel e Chanel, Totti non si è mai mosso dalla capitale e proprio per evitare la morsa mediatica ha preferito non partecipare ad un torneo di padel a Formentera al quale era atteso, un evento a cui hanno partecipato altri ex calciatori come Vieri, Matri e Brocchi. Il padel è una grande passione del 45enne ex giallorosso e tra i suoi compagni di gioco c'è quel Vincent Candela con cui ha condiviso la grande gioia dell'ultimo Scudetto della Roma nel 2001.

Totti e Candela impegnati in coppia in una partita di padel
Totti e Candela impegnati in coppia in una partita di padel

L'ex difensore francese è uno degli amici più fidati di Totti, preziosi alleati su cui poter contare ad occhi chiusi in un frangente così difficile della vita come è una separazione dopo 17 anni di matrimonio. I due si sentono spesso, ma chiaramente Candela non dice una virgola sulle questioni private di Francesco, sul perché, sul quando, sul come sia finita con Ilary, né sulla sua storia con Noemi. Quello che invece racconta è la felicità dell'ex capitano della Lupa per l'approdo nella capitale di Paulo Dybala, per il quale si era speso in prima persona, fino ad offrirgli la sua leggendaria maglia numero 10.

"Quando mi ha detto di voler dare la 10 a Dybala sono rimasto in silenzio – dice ridendo Candela al Corriere dello Sport – Per me di dieci a Roma c'è solo Francesco, Dybala ha fatto bene a scegliere la 21. È stato saggio. Non deve dimostrare niente a nessuno, deve solo dare continuità a quello che ha fatto in campo in tutti questi anni. Per qualsiasi giocatore a Roma la dieci sarebbe solo un peso in più: perché aggiungere un peso in questo suo inizio in giallorosso? Non gli serve la dieci per dimostrare di avere personalità".

Candela svela come Totti abbia reagito all'arrivo della Joya: "È  felice dell'arrivo di Dybala anche perché lui lo voleva da tanto alla Roma. Ed è contento di come sta lavorando il club, questo acquisto lo ha entusiasmato. Anche perché se la Roma diventa più competitiva, per lui può essere solo una grande gioia: è il più romanista di tutti". In quel "è contento di come sta lavorando il club" si può forse anche leggere un antipasto di quello che sognano tutti i tifosi della Roma: il ritorno di Totti nella squadra della sua vita.

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