Aggredì il portiere del Siviglia, il PSV lo punisce: tifoso viene bandito dallo stadio per 40 anni
Poche settimane fa durante il match di ritorno dei playoff di Europa League tra PSV Eindhoven e Siviglia un tifoso è entrato in campo ed ha aggredito il portiere del club spagnolo, che ha reagito bloccando e placcando quel ragazzo, che poi è stato fermato dalle forze dell'ordine. Ora il PSV fa sapere che quel tifoso per 40 anni non potrà più entrare nell'impianto della squadra olandese.
Playoff di Europa League, ad Eindhoven c'è il return match tra PSV e Siviglia. Gli spagnoli all'andata hanno vinto 3-0. Il PSV conduce 2-0, mancano pochi minuti alla fine quando un tifoso entra in campo con l'obiettivo di aggredire il portiere Dmitrovic, che capisce subito di essere di fronte a un pericolo e si difende immobilizzando l'uomo, che resta a terra sul terreno di gioco.
L'arbitro Orsato sospende l'incontro subito, mentre gli steward portano fuori il tifoso. Dopo la partita Dmitrovic dirà: "Se mi attaccano io mi difendo. Meglio che non dica ciò che gli avrei fatto, e fortuna che sono rimasto cosciente del luogo dove mi trovavo".
Storia ufficialmente chiusa in quella serata. Ma fino a un certo punto. Perché il PSV sui propri profili social ha comunicato ufficialmente che quel tifoso non potrà accedere al Philips Stadium per 40 anni! Una sanzione da record. Quel ragazzo paga così a caro prezzo l'aggressione al portiere Dmitrovic, che cercò di colpire anche con un pugno in faccia, dopo averlo centrato già alla schiena.
E non è finita qui per questo ragazzo di 20 anni. Perché il PSV sembra intenzionato ad avviare una procedura per il recupero dei danni che la società potrebbe aver subito. Il giovane per quel gesto folle è stato già condannato a una pena detentiva di tre mesi di carcere, con uno da scontare con la condizionale. Oltre a due anni di stop dagli impianti olandese, inflittigli sempre dalle autorità locali. Quel ragazzo, tra l'altro, stava già scontando una pena che gli vietava di entrare nell'impianto del PSV, ed è stato definitivamente allontanato dal gruppo di tifosi di cui faceva parte.
