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Arbitro muore dopo una violenta aggressione in campo, tragedia in El Salvador: “Chiediamo giustizia”

Mondo del calcio in lutto in El Salvador: lo scorso weekend un arbitro è morto dopo l’aggressione da parte di giocatori e tifosi.
A cura di Vito Lamorte
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Un arbitro è morto dopo essere stato aggredito da alcuni giocatori e un gruppo di tifosi durante una partita amatoriale in El Salvador lo scorso fine settimana. Una notizia terribile che ha trovato conferma anche nelle parole della Federcalcio locale, che nelle scorse ha condannato la morte del direttore di gara aggredito violentemente mentre svolgeva le sue funzioni durante una partita: in un comunicato la federazione salvadoregna ha espresso la sua "condanna, si rammarica e respinge l'aggressione fisica che ha avuto esito fatale" subita dall'arbitro José Arnoldo Amaya, di 63 anni, da parte di "pseudo-tifosi e giocatori in occasione di una partita che stava arbitrando al Stadio Toluca di San Salvador".

Membro della National Association of Football Referees of El Salvador, Amaya è stato violentemente aggredito prima di essere portato in ospedale dove la situazione è precipitata. Le autorità non sono ancora riuscite a stabilire con precisione cosa sia successo e stanno ancora cercando i colpevoli.

Secondo le prime testimonianze, l'arbitro ha ammonito un giocatore che lo ha preso da parte attaccandolo prima  verbalmente e poi fisicamente, colpendolo numerose al volte mentre era a terra. Poi sarebbero subentrati anche i tifosi nel pestaggio. Secondo il Diario El Salvador l'arbitro è morto pochi istanti dopo essere arrivato all'ospedale Zacamil.

Stanley Martínez, arbitro internazionale, ha commentato l'accaduto pubblicando un messaggio sui suoi social: “Che grande tristezza apprendere che in questo giorno hanno assassinato vigliaccamente e selvaggiamente un arbitro sul campo di Toluca, Arnoldo Amaya, un grande amico e un grande consigliere, che mi ha sempre rivolto una chiamata per augurarmi successo nelle gare. Chiediamo giustizia".

Allo stesso giornale locale una fonte della polizia ha confermato che ancora non è stato fermato nessuno per quanto accaduto: "Non abbiamo ancora chiarito come sia avvenuto l'attacco, ecco dove siamo, ma a quanto pare si trattava di un giocatore. Ancora nessun arresto, ma stiamo indagando".

Jose Arnoldo Amaya si è distinto come arbitro per vent'anni tra partite di quartiere, scuole e in un campionato amatoriale nel paese centroamericano: era un vero appassionato che, però, ha trovato sulla sua strada la violenza.

In un'intervista al programma El TikiTaka, il presidente della Federazione Hugo Carillo ha invitato le autorità a trovare i colpevoli il prima possibile: "Come Federazione, condanniamo quello che è successo all'arbitro José Arnoldo Amaya e speriamo che le autorità possano trovare i responsabili della morte dell'arbitro".

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