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A Stoccolma una pioggia di fumogeni ferma il derby, poi scoppia il finimondo in campo

Incredibile epilogo del derby di Stoccolma tra Djurgarden e AIK quando a 10 minuti dal 90′ la gara viene interrotta: risse tra giocatori, fumogeni dagli spalti. Poi l’invasione e le cariche alla polizia. Non si è potuto più giocare.
A cura di Alessio Pediglieri
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È finito nel peggiore dei modi il derby di Stoccolma che si è giocato domenica 28 maggio per la 10a giornata della Allsvenskan, il massimo campionato nazionale tra Djurgarden e AIK. Colpa dei tifosi ospiti che hanno trasformato una partita tranquilla in una autentica corrida, tra lanci di fumogeni, invasi di campo e corpo a corpo con la polizia. Mentre tra i giocatori si scatenava una enorme rissa.

La rabbia è sfociata alla fine, quasi al 90′ quando i tifosi dell'AIK avevano compreso che non ci sarebbe stato altro destino se non la settima sconfitta di stagione, su dieci gare fin qui disputate in campionato. Un inizio terrificante che ha lasciato fermo al palo della zona retrocessione la squadra di Stoccolma e così, sul risultato di 1-0 a favore dello Djurgarden sono scoppiati i disordini, a tal punto che il match è stato interrotto, per un costante lancio di fumogeni dalle tribune e tentativi di invasione, poi riusciti, che hanno obbligato poliziotti anti sommossa a sostituirsi ai giocatori.

Mentre il derby di Stoccolma stava svolgendo al termine a favore dei padroni di casa, il Tele2 Arena d si è trasformato in una Santa Barbara puntualmente esplosa al gol del vantaggio a dieci minuti dal 90′ da parte dello Djurgarden, a segno grazie a Marcus Danielson. Ben presto la situazione è sfuggita completamente di mano, prima in campo, poi sugli spalti. Poco dopo il 90esimo sono stati espulsi due giocatori dell'AIK , Bjornstrom e Otieno, e a quel punto – con la partita momentaneamente ferma – la curva della squadra ospite ha esondato letteralmente sul terreno di gioco dopo aver iniziato un fitto lancio di fumogeni.

A quel punto non si è più potuto giocare, con lo stadio che è diventato un immenso ring di boxe. Scontri con i poliziotti in assetto anti-sommossa e tifosi, partita sospesa e giocatori che sono rientrati negli spogliatoi. Fino alla decisione finale: gara sospesa e annullata per impossibilità di giocare i restanti 10 minuti. Poi, il definitivo verdetto della Federcalcio svedese: confermato il risultato del campo, 1-0 del Djurgarden, con buona pace dei tifosi dell'AIK.

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