Zola: “Con Sarri al Chelsea stelle come Hazard e Willian si annoiavano”
Nella scorsa stagione Gianfranco Zola è stato il braccio destro di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea. "Magic box" è tornato a parlare di quella esperienza, conclusasi con la vittoria dell'Europa League, ai microfoni di BeIN Sports. L'ex talento sardo ha rivelato che diversi giocatori di talento, hanno avuto difficoltà durante i lavori con l'attuale mister della Juventus, troppo duri e ripetitivi. Le stelle della squadra dei Blues a detta di Zola si sarebbero annoiate, pur comportandosi comunque come professionisti.
Zola sul Chelsea di Sarri: i giocatori di talento si annoiavano in allenamento
L'esperienza di Maurizio Sarri alla guida del Chelsea è durata una sola stagione. Il tecnico non ha avuto vita facile soprattutto per il suo stile di gioco (il "Sarri ball") troppo palleggiato, poco gradito oltremanica. L'attenzione ai dettagli del mister durante gli allenamenti, e la sua tipologia di lavoro ha sollevato qualche perplessità tra alcuni giocatori come svelato dal suo ex vice Gianfranco Zola. Quest'ultimo ha infatti raccontato: "Nel Chelsea c'erano giocatori di talento, come Hazard o Willian, ragazzi che sapevano vincere le partite da soli, che soffrivano per il tipo di esercizi ed allenamenti che facevamo, ma erano necessari per gli altri. All’inizio sono stati bravissimi, con il passare delle settimane però, a causa delle ripetizioni continue degli esercizi e delle partite, hanno iniziato a stancarsi e ad annoiarsi"
Non è stato facile tenere i calciatori "sul pezzo", anche se le stelle dei Blues si sono dimostrate dei veri professionisti. Alla fine i risultati hanno dato ragione sia a loro che a Sarri, visto che è arrivata la vittoria dell'Europa League, e un finale di stagione in crescendo. Zola infatti ha evidenziato: "Sono stati bravissimi, perché si annoiavano ma hanno continuato a lavorare per tutto il tempo. È stato questo il motivo per il quale nel finale di stagione mentre gli altri calavano noi non abbiamo smesso di crescere".
