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Zaniolo giura fedeltà alla Roma: “Questi colori per me sono tutto ciò che voglio”

Nicolò Zaniolo ha raccontato i suoi progetti confermando l’amore incondizionato per la Roma: “La città e il club mi hanno dato tutto, sono orgoglioso di fare parte di questa famiglia”. Una famiglia che riabbraccerà quando ripartirà il calcio, recuperando dall’infortunio: “Difficile essere positivi adesso, ma sono pronto a dare il massimo, anche al prossimo Europeo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Una lunga chiacchierata con Nicolò Zaniolo, astro nascente del calcio italiano fermato dal terribile infortunio al ginocchio che lo ha obbligato a finire anzitempo la stagione. Ancor prima della pausa forzata dal coronavirus, per il centrocampista della Roma e della Nazionale, i giochi erano già finiti. Tornerà a correre a maggio, quando probabilmente tornerà anche il calcio giocato, stando alle ultime sensazioni all'interno del sistema.

Per Zaniolo, l'isolamento per la pandemia si è trasformata in una occasione per recuperare al cento per cento senza l'incubo di non aver potuto dare una mano alla Roma e alla Nazionale. Se il campionato ripartirà e si giocherà in estate, il giovane centrocampista giallorosso potrebbe tornare a disposizione di mister Fonseca, unendo l'ultima parte di rieducazione alle partite che restano. Sicuro di poter dire la propria anche nell'Europeo con la maglia della Nazionale, col torneo posticipato di una estate.

L'appuntamento nel 2021 con l'Europeo

Proprio sull'appuntamento della Nazionale, si soffermano i pensieri del giocatore: un torneo che gli sarebbe stato precluso a giugno ma che si ripresenta fra 12 mesi, quando Zaniolo avrà totalmente recuperato per una maglia da titolare: "E' una sensazione positiva ma in questo momento è difficile essere felici. E' un periodo molto duro, tutti chiusi in casa, con le notizie che circolano. Ma voglio esserci, sarà un'emozione bellissima".

Il bimbo con la '22': il messaggio del calcio

Emozioni e isolamento, la doppia faccia di una stessa medaglia ai tempi del coronavirus. Calcio fermo, gente a casa, città deserte. Ci si aggrappa a tutto per cercare positività, ad una immagine, un post, una foto. Come quella del bimbo a Milano con la maglia 22 della Roma che gioca in una strada vuota: "E' l'immagine di cosa significhi il calcio per molti. Una ripresa alla normalità, quando ho visto il bambino ho capito che fosse un messaggio importante. Se potrò gli regalerò l'emozione di venire a Trigoria quando tutto finirà".

L'amore per la Roma e la promessa ai tifosi

Trigoria, il centro dei progetti della roma di oggi e del futuro, la stessa Roma che Zaniolo promette di non lasciare per alcun motivo: "Non ho motivi per dire addio alla città e al club. I colori giallorossi sono tutto ciò che oggi amo di più. Sono orgoglioso di fare parte di questa famiglia, mi ha fatto esultare, gioire, piangere: ringrazio tutti, compagni, dirigenti, tifosi"

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