Ross Brawn: “Il Mondiale può iniziare a luglio con 19 Gran Premi, tutti a porte chiuse”
Anche il Gran Premio del Canada è stato rinviato. Il Mondiale di Formula 1 doveva partire a metà marzo, ma se tutto andrà bene inizierà in estate, un evento che in 70 anni non si era mai verificato. Gli scettici pensano che la stagione non riuscirà a vedere la luce, ma c'è chi si chiede invece quante gare si disputeranno. Ross Brawn, direttore sportivo della Formula 1, dà fiducia e sgombra il campo dagli scenari più nefasti. Il Mondiale 2020 si farà, potrebbero esserci addirittura 18 o 19 gare, se si inizierà a luglio. Se i Gran Premi si disputeranno saranno tutti a porte chiuse.
Servono almeno 8 gare per il Mondiale di F1
L'ottimismo della Formula 1 in questo momento è unico. Mentre da più parte si stagliano scenari complicatissimi, il mondo delle quattro ruote invece cerca di dare positività. Il presidente Chase Carey è convinto che ci saranno 15 o 16 gare, Ross Brawn ha svelato che per avere un campionato del mondo di Formula 1 c'è bisogno di almeno otto gare:
Otto gare sono il minimo per avere un campionato del mondo, secondo lo statuto della FIA. E per disputare otto gare, si potrebbe partire anche a ottobre. Ottobre sarebbe quindi la data limite. Si potrebbe anche concludere il prossimo anno, anche se arrivare a gennaio porterebbe ad un certo numero di complicazioni.
Si possono correre 18 o 19 gare
Ross Brawn è fiducioso e pensa che ci saranno almeno 18 o 19 di gare, ma a patto che si parta nel mese di luglio. Il programma di Brawn è notevole: si correrebbero tre Gran Premi al mese e si chiuderebbe a metà dicembre:
Se fossimo in grado di partire all’inizio di luglio, potremmo fare una stagione di 19 gare. Si tratterebbe di fare tre gare consecutive, una domenica libera e ancora tre consecutive e una libera. Sarebbe dura, ma abbiamo esaminato tutta la logistica e pensiamo di poter fare 18-19 GP partendo da inizio luglio.
Si correrà senza tifose, Gp a porte chiuse
Brawn sa benissimo che viaggiare per tutti i team sarà un grande problema e per questo si pensa a una prima parte di stagione da effettuare tutta in Europa (Francia, Inghilterra, Ungheria, Belgio, Italia, e magari i recuperi di Olanda e Spagna). I Gran Premi, se ci saranno, non avranno spettatori:
I viaggi per i team saranno un bel problema. Pensiamo si possa iniziare in Europa, magari a porte chiuse. Potremmo avere un ambiente sigillato, con l’arrivo in charter, l’afflusso al circuito, e test per tutte le persone, per azzerare il rischio. Le gare senza spettatori non sono eccezionali, ma sempre meglio che non farle. Dobbiamo ricordare che ci sono milioni di persone che seguono le gare da casa.