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Ritorno di fiamma: Rangnick più vicino al Milan, budget da 75 milioni

Nuove voci confermano i contatti costanti tra la dirigenza rossonera e il tecnico tedesco per il futuro del Milan. Il club di Elliott avrebbe pronto un piano da 75 milioni di euro per portare in Serie A Ralf Rangnick che, in questi giorni di isolamento, avrebbe comunque sentito Gazidis e i vertici del Diavolo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il ritorno di fiamma tra Milan e Rangnick sembra starsi per concludere positivamente in questi primi giorni di aprile. Dopo uno stop alle trattative imposto sia per la pandemia di coronavirus che ha rallentato rapporti e contatti, e successivamente alle frizioni interne al club rossonero che avevano portato all'allontanamento di Boban dai vertici societari, è tornato prepotentemente il nome del possibile successore di Pioli. Così, per Ralf Rangnick al Milan sarebbe questione di settimane.

Le ultime indiscrezioni di calciomercato indicano anche alcuni dettagli sulla trattativa in corso, che il club rossonero sta tracciando a fari spenti per evitare rilanci o ripercussioni negative sull'accordo finale: ci sarebbe un budget da 75 milioni di euro per trascinare il promettente allenatore dalla Bundesliga alla prossima Serie A e iniziare un nuovo progetto tecnico con il club di Elliott.

i contatti con i vertici rossoneri

Dalla Germania sono certi che  Rangnick in questi giorni di isolamento no nabbia del tutto perso i contatti con il Milan: il tecnico tedesco  si starebbe confrontando a distanza direttamente con Gordon Singer, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, ovvero il ‘Gotha' della dirigenza rossonera. Dunque, malgrado i problemi causati dalla pandemia di Covid19, la proprietà del Diavolo non avrebbe fatto passi indietro sull'idea di una nuova guida sulla panchina milanista.

Le tensioni e il divorzio da Boban

Rangnick era stato l'argomento di forti discussioni e attriti in dirigenza, con Boban che prima dello stop dell'attuale stagione era entrato in aperto contrasto con Gazidis arrivando all'insanabile rottura dei rapporti e al conseguente allontanamento dal club. Il Milan, in un primo momento, aveva anche smentito qualsiasi contatto con l'allenatore tedesco, confermando la linea guida di Stefano Pioli, ma l'argomento non è mai stato oggetto di approfondimenti e, soprattutto di spiegazioni.

Il piano di Elliott, ripartire da Rangnick

Oggi, con la notizia che il Gruppo Elliott andrà a modificare gli investimenti futuri, anche per salvaguardare le perdite del club a seguito della attuale sospensione del campionato, sembra concretizzarsi anche l'aspetto della nuova guida tecnica. In questo budget ridotto, gran parte dei soldi verranno destinati al futuro sportivo della società che non ha alcuna intenzione di rinunciare all'attuale direttore tecnico del gruppo RedBull

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