Messi diventa Che Guevara su L’Equipe: era già successo a Cristiano Ronaldo
Lionel Messi come ‘Che' Guevara. La prima pagina de "L'Equipe" ha voluto omaggiare in questo modo il capitano e faro del Barcellona all'indomani della decisione da parte dei tutti i giocatori del club catalano di decurtarsi gli stipendi fino al 70% per venire incontro al club così in grado di pagare tutti i dipendenti. Una scelta che sarà mantenuta finché non si ritornerà alla normalità e la pandemia di coronavirus non cesserà.
Una scelta non a caso da parte del più importante quotidiano sportivo francese che ha così voluto onorare la decisione presa dai giocatori azulgrana dopo un'iniziale trattativa col club spagnolo. "L'Equipe" ha voluto sottolineare la propria ammirazione assoluta per Leo Messi, equiparandolo alla figura del leggendario ‘Che' Guevara. Un inno a favore di una decisione dell'argentino a guida del gruppo Barça, segnata dalla solidarietà per i più bisognosi. E una icona che sottintende feroci critiche al potere, in questo caso identificato dal disagio di procedere attraverso la ratifica del Consiglio di amministrazione del Barcellona
Il potente messaggio di un'icona mondiale come Leo Messi che sceglie di decurtarsi lo stipendio, entra in profondità nell'immaginario collettivo mondiale, non solo calcistico e il giornale francese lo ha adattato al volto dello storico rivoluzionario fondendone le sembianze al capitano e leader del Barcellona. Ma non è la prima volta che il calcio prende spunto dalla storia rivoluzionaria.
Da Riquelme a Simeone
La figura del mitico attivista e rivoluzionario ha fatto da sempre ispirato i media nel tentativo di evidenziare il lavoro o le decisioni dei pamperos delle categorie più povere e in difficoltà davanti ai giochi dei potenti e il calcio ne è stato già artefice. È il caso di ciò che scelte "El Gráfico", la rivista che già nel 2012 aveva messo a confronto il centrocampista Juan Román Riquelme proprio con il ‘Che'. La Gazzetta dello Sport aveva fatto lo stesso con Diego il "Cholo" Simeone nel 2016 per parlare dello stile dell'allenatore dell'Atlético de Madrid.
Il ‘Comandante Cr7″
Prima ancora, nel novembre 2013, fu il quotidiano portoghese "A Bola" realizzò una copertina molto simile alla attuale di Leo Messi dell'Equipe, con Cristiano Ronaldo protagonista. In quel caso, Cr7 e il' Che' vennero uniti dal celebre copricapo del rivoluzionario su sfondo rosso e il titolo "El comandante CR7 O Mundo a seus pés" "il comandante CR7 con il mondo ai suoi piedi"
