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L’annuncio di Lo Monaco: “La Serie C chiederà la fine del campionato”

Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania e consigliere federale, ha parlato del futuro della Serie C alle prese con la crisi legata all’emergenza Coronavirus. Il dirigente è stato perentorio, ed è pronto a chiedere la chiusura anticipata del torneo nella riunione che andrà in scena il 3 aprile.
A cura di Marco Beltrami
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Situazione molto complicata in Serie C alla luce della crisi legata all'emergenza Coronavirus. La prospettiva di uno stop definitivo è concreta con l'amministratore delegato del Catania e consigliere federale Pietro Lo Monaco che ha sottolineato che il 40% delle società del torneo subcadetto rischia di scomparire. Appuntamento al 3 aprile quando sarà presentato un piano per cercare di limitare i danni con la richiesta di chiudere anticipatamente il torneo.

Il 40% delle società di Serie C rischia di scomparire. Lo Monaco apre alla fine del campionato

Ai microfoni di Sportitalia, l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco non ha usato giri di parole per fare il quadro della situazione legata alla crisi Coronavirus. Il dirigente, consigliere federale per la Serie C ha fotografato così la situazione: "Il 40% delle società di Serie C rischia di scomparire". Il 3 aprile ci sarà un vertice decisivo tra tutte le società, per provare a studiare una soluzione condivisa. Questo lo scenario di Lo Monaco che apre alla chiusura del torneo: "Il 40% delle società di Serie C rischia di scomparire. Il 3 aprile ci sarà una riunione tra tutti i club e chiederemo la fine del campionato, con la sospensione degli emolumenti per quattro mensilità, con possibilità per alcuni di entrare in cassa integrazione. Tasse bloccate e restituzione di fidejussioni versate". 

Il 3 aprile riunione infuocata per decidere il futuro del campionato

Non tutti potrebbero essere d'accordo con questa soluzione, soprattutto chi occupa le prime posizioni della classifica e rischia di non fare il salto in Serie B: "Ovviamente club come Monza, Reggina e Vicenza non saranno d'accordo, viste le loro posizioni in classifica". Tutto lascia presagire una riunione infuocata il prossimo 3 aprile, con un occhio anche a quello che succederà in Serie A e Serie B. Per il massimo campionato italiano la prospettiva di uno stop definitivo sta diventando sempre più concreta.

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