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Il Real Madrid non vuole il ritorno di Cristiano Ronaldo: “Il suo tempo è passato”

Dopo giorni di voci e sussurri sulla possibilità di un ritorno di Cristiano Ronaldo al Santiago Bernabeu, il Real Madrid ha fatto filtrare attraverso la stampa spagnola una chiusura netta all’operazione: “Non rientra nell’attuale politica sportiva del club”. Nella Juventus nessun dubbio sulla sua permanenza.
A cura di Redazione Sport
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La storia di Cristiano Ronaldo al Real Madrid è stata luccicante, intensa, enorme. Ma resterà storia, ancorata nel passato, senza un futuro. È la presa di posizione che fa trapelare il Real Madrid stesso attraverso le pagine di ‘As', uno quotidiani sportivi spagnoli più vicini al club Blancos, dopo giorni in cui si erano rincorse voci e indiscrezioni su un possibile ritorno nella capitale spagnola per il calciatore della Juventus. Uno scenario destinato a non concretizzarsi.

"Non rientra nella politica sportiva del club. Il suo tempo è passato e gli obiettivi sportivi sono diversi".

Poche parole riferite da una fonte interna al Real Madrid, che chiudono con decisione le porte ad un Ronaldo-bis con la maglia delle Merengues. Nei piani di Florentino Perez c'è l'idea di portare una giovane stella al Bernabeu, con Mbappé in cima alla lista dei desideri.

Le voci su Cristiano Ronaldo al Real Madrid

L'ipotesi di un clamoroso ritorno di Cristiano Ronaldo al Real Madrid era circolata la scorsa settimana. In particolare in seguito alla confessione di Edu Aguirre, uno dei pochi giornalisti legato a CR7 da un rapporto di amicizia, oltre che professionale. "Gli manca molto": sono bastate poche parole per riaccendere la fantasia dei tifosi del Real e preoccupare quelli della Juventus. Ma di suggestioni si tratta, secondo quanto fatto filtrare da Real.

Il tema del futuro di Cristiano Ronaldo è diventato d'attualità nelle ultime settimane in relazione all'impatto economico che il Coronavirus avrà sul calcio, nel mondo e in Italia. Anche la Juventus dovrà fare i conti con perdite che rischiano di rendere ancora più critica una situazione finanziaria già delicata in partenza. L'ingaggio faraonico di CR7, che arriva a sfiorare i 60 milioni lordi, pesa come un macigno sulle casse del club bianconero. Al momento, comunque, non si registra alcun piano di ‘dismissione' a breve termine dell'asso portoghese da parte della Vecchia Signora.

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