Del Piero tifa per il ritorno al calcio giocato: “Ci servirà per tornare tutti a vivere”
Alex Del Piero è tra coloro che si augura si possa tornare a giocare a calcio. Più che per interessi precisi, è una speranza dettata dal buon senso e dalla convinzione che così si possa riassaporare la ‘normalità'. Dopo mesi di sofferenze, malattia, sacrifici e privazioni, l'ex Pinturicchio tifa per la ripresa della stagione che si è conclusa al momento agli inizi di marzo.
"Tornare a giocare a calcio darebbe un fortissimo segnale a tutti per il ritorno alla normalità". Un concetto che ha una base forte e semplice allo stesso tempo: la più amata e seguita disciplina sportiva che ritornerebbe a d essere collante per riunire le persone. Poi, è evidente anche l'aspetto economico e finanziario, per scongiurare ulteriori perdite, già conclamate.
Priorità alla salute, ma il calcio è essenziale
Una pensiero che però non trascende dalla realtà di tutti i giorni, fatta di emergenza sanitaria, un contagio che si sta assestando ma non accenna a diminuire e il dramma di chi ha visto morire cari, amici e familiari: "La priorità è e resta comunque la salvaguardia della salute pubblica. Tutto il resto passa in secondo piano – ricorda Del Piero a Sky Sport – Si riparta con attenzione, anche a porte chiuse, ma si riparta".
Il calcio non è soltanto un passatempo, è una filiera che ha una importanza fondamentale a livello economico e sociale. Dà da lavorare a tantissima gente e permette un movimento generale che fa ripartire anche gli altri settori
La crescita di Dybala, capitano del futuro
Il pensiero di Del Piero poi va alla Juventus, l'amore di sempre, un rapporto mai sopito e che ritorna ogni volta si parla di calcio: "Ci sono responsabilità specifiche quando sei in una squadra come la Juventus. Non è di seconda fascia e quando sbagli non scappi. Dybala? Ha le caratteristiche giuste per vestire anche i panni del capitano. E' cresciuto tantissimo soprattutto sotto il punto di vista della personalità".