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Crespo a Marcus Thuram: “Orgoglioso che tu abbia preso senso civico e personalità da papà”

Hernan Crespo, colpito dalla sensibilità di Marcus Thuram, ha scritto su Twitter un bel messaggio dedicato al ragazzo. Dopo un gol, il figlio dell’ex campione del mondo s’è inchinato in memoria di George Floyd. “Ti ricordo mentre passeggiavi nel parco della Cittadella di Parma e tuo padre ti teneva la mano. Felice e orgoglioso che tu abbia preso la personalità e il senso civico trasmesso sempre da papà”.
A cura di Maurizio De Santis
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In ginocchio e a capo chino. Marcus Thuram ha compiuto un bel gesto dopo aver segnato la rete del raddoppio. L'attaccante del Borussia Mönchengladbach ha dedicato la sua esultanza a George Floyd, l'uomo ucciso da un agente della polizia di Minneapolis. L'attaccante lo ha fatto in segno di rispetto per la memoria della vittima, mostrando grande sensibilità e lanciando un messaggio contro ogni forma di discriminazione razziale. Non è stato l'unico a scegliere di prendersi un momento e sfruttare la diretta tv per sensibilizzare l'opinione pubblica: sabato scorso lo ha fatto Weston McKennie dello Schalke 04, nella giornata di domenica è toccato anche a Jadon Sancho del Borussia Dortmund.

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Marcus è nato a Parma nel 1997, quando suo padre giocava nella squadra gialloblù, in quegli anni una splendida realtà del calcio italiano in Serie A e in Europa. Tra i calciatori che hanno segnato un'epoca dei ducali c'era anche Hernan Crespo. L'attaccante argentino ha pubblicato su Twitter un bel messaggio dedicato al "ragazzo" che oggi studia da grande e vent'anni fa teneva la mano a papà Lilian.

Ti ricordo mentre passeggiavi nel parco della Cittadella di Parma e tuo padre ti teneva la mano @LilianThuram21. Felice e orgoglioso che tu abbia preso la personalità e il senso civico trasmesso sempre da papà!

Marcus Thuram è figlio dell'ex giocatore del Parma e della Juventus, Lilian. L'ex campione del mondo, oggi ambasciatore dell'Unicef è da tempo impegnato nella lotta al razzismo, in particolare nel mondo del calcio spesso sporcato da brutti episodi d'intolleranza. "I calciatori bianchi prendano posizione per primi dinanzi a situazioni del genere – ha ammesso Thuram padre -. Non si nasce razzisti, lo si diventa. Ma se anche loro si fanno promotori di un certo messaggio e dicono basta, allora lo si può combattere assieme".

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