Ciclismo: viola il lockdown posta tutto sui social poi cancella

Scandalo nel mondo del ciclismo dopo quanto è accaduto via social network a causa di Rohan Dennis, corridore australiano del Team Ineos, squadra britannica, che risiede in Spagna tra i Paesi più violentemente colpiti dalla pandemia da Coronavirus. Il ciclista, ha prima pubblicato sui propri profili social (Instagram e twitter) un post in cui mostrava di violare il lockdowm in atto ed è uscito per strada con la propria auto, foto condite da una didascalia alquanto accesa, per poi cancellare tutto davanti alle polemiche seguite con i commenti degli utenti.

Rohan Dennis è un ciclista su strada e pistard australiano che dal 2013 è entrato tra i professionisti e ha vinto una tappa al Giro d'Italia, una al Tour de France, due alla Vuelta a España. Dennis ha anche conquistato due titoli mondiali nella cronometro individuale e due nella cronometro a squadre (nel 2018 e nel 2019) Conosciuto nel circuito mondiale, il ciclista australiano è stato  triste protagonista sui social con un post poi tolto dalla rete.

Il post della polemica

Troppo tardi, perché i commenti e le polemiche sono scattate poco dopo aver compiuto il gesto. Dennis, che vive in Spagna, a Girona,  ha postato una foto che lo ritrae alla guida della sua auto in una strada di campagna e una didascalia più che esplicita: "Giorno 34 – mi sono stufato e ho lasciato casa. il #covid19 può succhiarmi il c… e così anche la quarantena"

Le critiche degli utenti e le risposte di Dennis

Una bravata che non è piaciuta a nessuno tanto che subito sono arrivati altrettanto violenti commenti al post, con la richiesta di scusarsi nei confronti di tutti per aver violato l'isolamento e aver postato parole così offensive: "Immagina se tutti vivessero nel tuo mondo ideale – ha risposto lo stesso Dennis a un utente – pensa se non potessimo più dire ciò che pensiamo e mostrare le nostre emozioni"

L'impegno del Team Ineos alla lotta contro il virus

Dennis ha successivamente cancellato il post sia su Instagram che Twitter, apparso venerdì, mentre le misure di quarantena ed emergenza sanitaria in Spagna sono ancora attive e non permettono eccezioni. Un atteggiamento gravissimo da parte del ciclista che appartiene alla britannica Ineos, un Team che sin dalla prima ora si è subito distinto per mettersi a disposizione contro il virus. Il Team infatti, aveva contribuito alle attività di soccorso, aiutando con i propri sponsor, la distribuzione di un milione di bottiglie di disinfettante per le mani agli ospedali del NHS nel Regno Unito.