Usain Bolt, terzo oro a Mosca: eguagliato il record di Carl Lewis
Usain Bolt strepitoso, micidiale, dirompente, fatale. Il campione iridato trascina la sua Giamaica alla vittoria nella staffetta 4×100 maschile ai Mondiali di Atletica di Mosca e aggiunge un'altra vittoria alla sua leggenda, dominando in finale con il tempo di 37"36, miglior prestazione mondiale stagionale. Stati Uniti e Gran Bretagna, rispettivamente secondi (argento) e terzi (bronzo) in 37″66 e 37″80, stanno a guardare… Per Bolt è un trionfo, eguaglia il record di ori ottenuti dello statunitense Carl Lewis: dopo aver conquistato l'oro sia nei 100 sia nei 200 metri, ha infilato anche l'ottavo titolo iridato in carriera. Successi pesanti anche più dell'ex ‘figlio del vento', come il valore del metallo che brilla nella sua bacheca: 8 ori e 2 argenti di Bolt rispetto a 8 ori, 1 argento e 1 bronzo di Lewis.
Show. Lo spettacolo non è finito perché Bolt ha attirato obiettivi di fotografi e telecamere anche per la danza che ha dedicato al pubblico di casa. S'è tolto le scarpette magiche, le ha lanciate in tribuna e poi ha cominciato a danzare a ritmo di tamburo, piegandosi sulle ginocchia proprio come nel tradizionale ballo russo.
Dominio. Giamaica sugli scudi anche nella 4×100 femminile ai Mondiali di atletica di Mosca. Carrie Russell, Kerron Steward, Schillonie Calvert e Shelly-Ann Fraser hanno dominato la finalissima con il tempo di 41"29, davanti alla Francia (42″73) e agli Stati Uniti (42″75). Per la Fraser, sul gradino più alto del podio nei 100 e 200 metri, è il terzo oro messo al collo a Mosca.
