36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scandaloso errore dell’arbitro in finale al World Padel Tour: assegna la vittoria ma sbaglia tutto

Clamoroso svarione arbitrale nella finale dell’Open 1000 in Cile che fa parte del WPT 2023, e che ha rischiato di far perdere il titolo alla coppia Tapia-Coello. Che è dovuta ritornare in campo e giocare per più di un’altra ora prima di festeggiare la vittoria.
A cura di Alessio Pediglieri
36 CONDIVISIONI
Immagine

Un incredibile svarione da parte dell'arbitro durante la finale del World Padel Tour che ha fatto tappa in Cile, ha reso più che surreale il match di padel tra Tapia/Coello opposti ai connazionali Lebron/Galan: la coppia spagnola ha esultato pensando di aver vinto in due set ma si è dovuto ripetere tutto e tornare in campo per ben oltre un'ora prima che la gara terminasse veramente.

Sicuramente un errore imperdonabile a questi livelli, in una finale dell'WPT, evento tra i più seguiti dagli appassionati, anche a livello social, e che ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti. C'è chi ha sorriso, chi si è semplicemente arrabbiato ma anche chi ha gridato al vero e proprio scandalo per ciò che si è verificato nella finale del Chile Padel Open, 5a prova Open 1000 delle 21 che fanno parte del calendario 2023. E che ha visto la coppia spagnola formata da Agustin Tapia e Arturo Coello festeggiare il titolo, per poi vedere cambiare tutto in un batter d'occhio.

Così dalla sfrenata gioia di essersi imposti in finale 2 set a zero, si è passati nel massimo sconforto e nell'incredulità generale. Il problema? L’errore dell'arbitro Honorio Garcia che è giunto al 2° set sul punteggio 6-4, 5-3, 30-pari, a favore dei campioni spagnoli quando Coello è riuscito a chiudere uno scambio con un colpo vincente. Ma l'arbitro è andato in palla, sbagliando tutto e creando una situazione surreale. Invece di annunciare un corretto 40-30 ha invertito il punteggio 30-40 senza che nessuno però potesse sentirlo, vista l'esplosione di gioia dei giocatori in campo e del pubblico presente che ha riempito in sold out le tribune e il cui clamore assordante ha lasciato al vento le parole dell'arbitro.

Poi, la seconda incredibile coincidenza. Con la coppia che non aveva colto l'errore di Garcia, – e che dunque non ha potuto correggere nell'immediato – si è ripreso a giocare con Tapia e Coello convinti di avere a disposizione un match point, subito conquistato. Che ha scatenato l'irrefrenabile gioia, subito spenta: il tabellone segnalava il risultato corretto, l'arbitro – ancora in totale confusione – ha "compensato", invece, l'errore precedente dichiarando "gioco, partita, incontro". Finito qui? Nemmeno per sogno.

Galan ha subito fatto notare agli avversari che l'ultimo punteggio era sbagliato perché precedentemente Garcia aveva dato il 40-30 per lui e il suo compagno Lebron. Dunque, in quell'istante ci si ritrovava sul 40 pari e, per regolamento, vale ciò che viene decretato dall'arbitro e non ciò che mostrano i tabelloni. Tapia e Coello hanno discusso per diversi minuti per cercare di capire quale fosse il problema, ma non c'è stato alcunché da fare e si è ripartiti dal 40-40 tra lo stupore generale e la rabbia dei giocatori. Così Tapia e Coello hanno perso il 2° set (7-5) evidentemente colpiti psicologicamente dall'assurdità di una situazione senza precedenti.

Alla fine, però, il match è finito come doveva finire, al terzo set quando Tapia/Coello hanno avuto la meglio 7-5 prendendosi una faticosissima ma meritata vittoria, vincendo il loro terzo torneo stagionale del World Padel Tour 2023.

Nelle interviste post vittoria Tapia e Coello non hanno fatto alcun accenno allo scandaloso errore arbitrale godendosi il successo e spegnendo polemiche che, però, puntualmente, sono sfociate sui social network dove moltissimi appassionati hanno attacco senza ritegno Ale Galan, per aver cercato di approfittare di un macroscopico errore arbitrale. Uno spirito totalmente antisportivo che alla fine gli è costato comunque la finale e il rispetto di molti tifosi.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views