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Riccardo Passarotto morto a 26 anni in un tragico incidente, era stato campione del mondo

Nella notte di mercoledì 18 maggio, Riccardo Passarotto si è schiantato in moto contro una centralina elettrica di cemento a bordo strada. Aveva vinto il titolo iridato di pattinaggio in linea a Taiwan nel 2015.
A cura di Alessio Pediglieri
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Riccardo Passarotto è morto nella notte di mercoledì 18 maggio in provincia di Rovigo, mentre stata rincasando a bordo della sua moto: una sbandata, la perdita di controllo e lo schianto fatale contro una centralina dell'Enel a bordo carreggiata. Per il 26enne veneto non c'è stato nulla da fare: subito soccorso dal 118 è stato trasportato in condizioni disperate nel vicino ospedale dove è deceduto poche ore dopo. Passarotto aveva 26 anni ed era stato una stella del pattinaggio azzurro in linea: aveva vinto decine di titoli italiani, europei e mondiali a livello giovanile e nel 2015 aveva raggiunto l'acme con il successo ai Mondiali di Taiwan.

A Rovigo, ma non solo, Passarotto era molto conosciuto e seguito anche una volta attaccati i pattini al chiodo. Ancora giovanissimo, aveva deciso di chiudere la sua carriera agonistica per dedicarsi ad altre sue passioni, diventando prima preparatore atletico lavorando in una palestra e poi personal trainer, dedicandosi anche al body building con eccellenti risultati. Non ultima, la sua passione per le moto che è risultata fatale quando, a bordo della sua Ducati, ha perso la vita in circostanze ancora tutte da chiarire.

Sulle strade di Rovigo, nella sera di mercoledì verso le 21.00, Passarotto stava tornando a casa quando ha perso il controllo del mezzo ed è ruzzolato a tutta velocità contro una centralina di cemento della corrente elettrica: un impatto violentissimo che ha procurato anche un totale black-out in tutta la zona. Immediati i soccorsi del 118 che hanno subito constato la drammaticità dell'incidente: medicato e intubato, è stato trasportato nel vicinissimo Ospedale, nel reparto di Rianimazione in condizioni disperate. Alla fine il suo cuore non ha retto i tantissimi traumi riportati, morendo poco dopo. La Procura di Rovigo aprirà un'indagine per rielaborare le dinamiche dell'incidente e definirne le cause.

Intanto, il mondo dello sport – e non solo del pattinaggio – piange la scomparsa di un ragazzo che era conosciuto e amato da tutti. Durante il lockdown per il Coronavirus, Passarotto era ritornato al suo grande amore, il pattinaggio, dando una mano al suo club di sempre lo Skating di Rovigo, dove aveva iniziato la sua carriera agonistica, offrendosi come allenatore. Il cordoglio alla notizia della sua scomparsa ha coinvolto tutta la comunità rodigina, con tanti messaggi d'affetto anche sui social network. Tra i tanti anche quello dello Skating Club di Rovigo che in segno di lutto e rispetto, ha annullato tutte le attività nella giornata odierna.

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