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Per Schwazer negativo anche l’ultimo controllo doping a sorpresa

Anche l’ultimo controllo anti doping a sorpresa dello scorso 22 giugno conferma la negatività del marciatore. Da ottobre 2015 sono stati 20, tra prelievi del sangue e urine e l’unico positivo resta quello del 1° gennaio 2016. Lunedì 8 agosto ci sarà la sentenza decisiva.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Alex Schwazer l'Olimpiade brasiliana di Rio sembra essere più vicina. L'ultima notizia attorno al fondista italiano è che sarebbe risultato negativo anche l'ultimo controllo antidoping a sorpresa risalente lo scorso 22 giugno con analisi che confermerebbero che non vi sia traccia di sostanze vietate nel sangue. Un ulteriore passo verso Rio per Schwarzer la cui telenovela non sembra comunque trovare la parola fine: il prossimo 8 agosto ci sarà il gran giurì a decidere se potrà partecipare alla delegazione azzurra oppure no.

Non c'è traccia di sostanze dopanti, dunque, anche nell'ultimo controllo disposto dal Coni: al marciatore erano state prelevate le urine a Racines lo scorso giugno e i risultati sono stati resi noti ora: è il 20esimo controllo subito dall'atleta dal 2015 sia dal Coni, sia dalla Iaaf e tutti questi esami (sangue e urine) sono stati negativi tranne quello dell'1 gennaio 2016, motivo per il quale il marciatore rischia di non poter correre ai Giochi.

Anche questo test sembrerebbe confermare la completa estraneità di Schwazer, tesi sostenuta dagli avvocati che all'udienza al Tas del prossimo lunedì 8 agosto proveranno a far valere le proprie ragioni. La tesi difensiva verterà su due argomenti: primo, la modesta quantità di testosterone nelle urine prelevate a Alex Schwazer che non sarebbe in grado di influenzare le prestazioni dell'atleta. La seconda è che non si escluderebbe a priori una manipolazione del campione e, in generale, un'azione fraudolenta contro Schwazer per colpire la sua nuova immagine di atleta pulito dal doping e di conseguenza la sua credibilità.

Di tutti i controlli subiti da Schwazer, tranne quello del gennaio 2016, non ce n'è uno positivo. I controlli sono stati fatti tutti a sorpresa e quasi tutti fuori dalle competizioni. Un vero e proprio controllo a tappeto per l'atleta: campioni di urina sono stati raccolti il 19 e 29 ottobre e il 10 dicembre 2015 e poi, nel 2016, l'1 e 24 gennaio, il 2 febbraio, il 13 e 22 marzo, l'8 maggio, il 31 maggio e il 22 giugno. I prelievi del sangue nei controlli antidoping ufficiali sono stati svolti in data 1, 24 e 28 gennaio, 2 febbraio, 13 e 22 marzo, 27 aprile e 6 maggio 2016.

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