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Francia, aggressione omofoba per la nuotatrice Henique: shock e naso rotto

Terribile episodio di violenza nei confronti della campionessa che già da anni ha fatto coming out.
A cura di Marco Beltrami
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Il mondo dello sport francese e non solo è sotto shock. La popolare nuotatrice transalpina Melanie Henique ha subito una violenta aggressione di stampo omofobo. Il tutto è accaduto nella città di Amiens il 26 giugno, con la 23enne medaglia mondiale che dopo aver riportato conseguenze tutt'altro che leggere ha deciso di denunciare l'episodio anche per lanciare un segnale forte contro la violenza. La Henique che non ha mai nascosto la sua omosessualità ha subito una frattura alla narice che l'ha costretta a sottoporsi anche ad un intervento chirurgico. Ecco il racconto dell'atleta che nella sua carriera vanta un bronzo nei 50 metri farfalla al mondiale di Shanghai 2011 e una delle staffette 4per50 stile del Mondiale in piscina corta a Doha-2014: "Ero con due amiche venerdì sera (l'episodio è accaduto il 26 giugno, ndr) e uscivamo da un ristorante. Ci guardavano quattro ragazzi, ci hanno chiesto sigarette, ma ho capito che non volevano solo quello.bbiamo preso a camminare quando hanno cominciato a insultarci, e' stato tutto molto rapido. Uno dei ragazzi ci ha bloccato il passo, non l'ho visto arrivare, il ragazzo mi ha colpito e non so cosa sia accaduto dopo. Ho visto le mie amiche a terra e dopo siamo andati al pronto soccorso".

La Henique ha confermato di essere ancora sotto shock per quanto accaduto. Anche in passato infatti la nuotatrice è stata fatta oggetto di insulti pesantissima, ma mai si sarebbe aspettata che l'odio arrivasse a questi livelli: "Sono stata insultata nel passato, ma mai picchiata. Erano anche insulti violenti. C'è molto odio". L'episodio ha costretto l'atleta a fermare la preparazione per i prossimi Mondiali di inizio agosto. Il danno oltre la beffa dunque per la Henique che ha voluto denunciare pubblicamente il tutto per aiutare tutti coloro che non lo fanno: "E' un dovere per me render pubblici questi fatti: non per parlare di me, ma per aiutare tutti quelli non si sentono di presentare una denuncia. E' qualcosa che succede spesso. Io sono come sono, ma non sono una persona che lo mostra, sono discreta. Faccio attenzione, è la mia vita privata".

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