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È un’Italia d’oro: il fioretto maschile è campione del Mondo, dominati gli USA in finale

Impresa eccezionale del fioretto maschile a squadre che dopo essersi laureato campione d’Europa ha vinto il Mondiale al Cairo. Tommaso Marini eletto MVP della finale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Straordinaria impresa del fioretto maschile che si laurea campione del Mondo nel torno del Cairo con una finale perfetta contro gli Stati Uniti. Una vittoria mai messa in dubbio che conclude una grandissima stagione del fioretto in generale, con la recente vittoria agli Europei e adesso il titolo mondiale. Con il successo odierno in Egitto, l'Italia torna a vincere la medaglia d'oro nel fioretto maschile a squadre dopo 4 anni di attesa e si tratta della 18a affermazione azzurra in questa specialità.

Eccezionali tutti i fiorettisti azzurri, in grado di salire in pedana senza costrizioni e sfoderare il migliore fioretto a disposizione, gestendo e allungando sin da subito sugli Stati Uniti che mai sono rientrati veramente in gioco.  Tra tutti è spiccata la classe e la voglia di fare di Tommaso Marini, che conclude la percentuale tra stoccate positive/negative addirittura con +9 da vero campione. Non a caso si è meritato il titolo di MVP della finale riuscendo a trascinare nei momenti difficili anche Daniele Garozzo e Alessio Foconi che hanno dato fondo alla loro esperienza.

La gioia incondizionata del gruppo azzurro subito dopo la 45a stoccata vincente
La gioia incondizionata del gruppo azzurro subito dopo la 45a stoccata vincente

Una medaglia d'oro che permette all'Italia di confermarsi anche a livello del medagliere generale di questi Mondiali in Egitto. Nel medagliere finale la delegazione azzurra chiude terza con 8 medaglie: 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi, riscattando immediatamente la delusione che arrivò alle Olimpiadi di Tokyo quando ci fu un improvviso quanto allarmante passo d'arresto senza alcuna medaglia.

Tommaso Marini, Alessio Foconi e Daniele Garozzo sono stati i tre alfieri azzurri che hanno superato 45-39 gli Stati Uniti, senza però dimenticare Guillaume Bianchi, schierato dal Maestro Stefano Cerioni in occasione dei primi due turni contro Uzbekistan e Brasile e che ha dunque conquistato anche lui una meritatissima medaglia d'oro salendo sul podio, al gradino più alto dei Mondiali 2022.

I quattro moschettieri azzurri con la medaglia d'oro al collo
I quattro moschettieri azzurri con la medaglia d'oro al collo

L'allungo arriva sin dal primo assalto con Marini che rifila un netto 5-2 a Massialas seguito dal 10-5 azzurro grazie al 5-3 di Garozzo su Emmer nel secondo match. A fine primo giro ci pensa Alessio Foconi a mantenere le distanze pareggiando i conti con Itkin. Al secondo giro, ancora Marini sugli scudi: apre bene imponendosi per 5-3 su Emmer e portando l'Italia su un sicuro 20-13. Poi, il tentativo di rimonta statunitense con Massialas su Foconi (8-5) e di Itkin che impatta con Garozzo (5-5). Infine, il terzo giro inizia con Foconi che soffre alla mano armata ed entra in difficoltà contro Emmer (5-5 e 35-31). Poi ci pensa ancora Marini con un  parziale di 5-1 a Itkin, lasciando a Garozzo un margine di otto lunghezze (40-32)che chiude con il -5 Massialas, ma con l'oro preso a 45-39.

L'infortunio di Foconi alla mano armata durante il 3° giro
L'infortunio di Foconi alla mano armata durante il 3° giro
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