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Terremoto in casa Milan: Cardinale ha sollevato dall’incarico sia Maldini che Massara

Tensione in casa Milan dopo l’incontro di oggi con Gerry Cardinale. Il summit societario ha provocato una frattura che appare insanabile: con Paolo Maldini anche Frederic Massara è pronto a lasciare il club.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un finale di stagione così il Milan di certo non se lo aspettava ma il terremoto di oggi può cambiare completamente il progetto tecnico. Dopo il summit di oggi alla presenza della proprietà rappresentata da Gerry Cardinale si è fatta strada con forza la prospettiva di un addio al club da parte di Paolo Maldini. Tensioni tra il responsabile dell'area tecnica rossonera e la stessa proprietà avrebbero fatto incrinare il rapporto al punto da portarlo alla rottura. Ma in realtà la verità sarebbe un'altra.

Già, perché in serata tutto è sembrato più chiaro con il ribaltone che forse in pochi si aspettavano: anche Frederic Massara lascia il Milan. I rossoneri in pochissimo tempo perdono i due grandi protagonisti della rinascita rossonera capaci di ribaltare la squadra con scelte di mercato azzeccate, acquisti di prospettiva che hanno portato il Diavolo a conquistare Scudetto, qualificazione e semifinale di Champions dopo diversi anni. Un ribaltone societario inaspettato fino a poche ore prima dell'incontro con Cardinale che secondo Sky Sport aveva già preso la sua decisione comunicando ai due dirigenti la sua decisione di esonerarli dall'incarico. I due dirigenti hanno guidato il mercato rossonero per quattro anni, dall'estate 2019, con più di 25 acquisti messi a segno e avevano un contratto fino al 2024.

Gerry Cardinale, proprietario del Milan, accanto a Paolo Maldini nel primo giorno a Casa Milan del manager fondatore di RedBird Capital.
Gerry Cardinale, proprietario del Milan, accanto a Paolo Maldini nel primo giorno a Casa Milan del manager fondatore di RedBird Capital.

Non ci sarebbe stato infatti margine di dialogo tra le parti in causa. L'incontro di oggi è stato organizzato da Gerry Cardinale solo per comunicare in maniera veloce la decisione della proprietà di non proseguire più con il loro progetto tecnico. Maldini e Massara hanno solo potuto prendere atto di quanto comunicatogli e accettare dunque di dover lasciare il Milan nonostante gli ottimi risultati raggiunti. La proprietà rossonera da tempo voleva improntare nel Milan un modello di lavoro differente, e ora la decisione è arrivata. Un cambiamento che in questo momento però non sarebbe totale dato che il club sarebbe pronto ad adottare una soluzione interna che potrebbe comunque diventare definitiva: più forza e autonomia a Furlani e Moncada nei loro rispettivi ruoli.

Proprio Moncada sembra essere stato identificato come colui il quale dovrà prendere il ruolo di direttore sportivo nel nuovo Milan voluto dallo stesso Cardinale. Si attende ora solo l'ufficialità sui canali della società rossonera che dovrebbe dunque confermare la decisione da parte della proprietà di ripartire con un nuovo progetto tecnico che non faccia più capo a Maldini e Massara che chiudono non proprio benissimo la loro esperienza lavorativa in rossonero.

Di certo non si aspettavano di lasciare in questo modo. Lo Scudetto dello scorso anno aveva forse solo nascosto le tensioni e le divergenze che lo stesso Maldini già aveva con RedBird, ovvero il fondo proprietario del Milan. I risultati dell'ultima stagione (nonostante il raggiungimento di uno semifinale di Champions) associati soprattutto a un mercato che di certo non ha sorriso ai rossoneri, hanno fatto precipitare la situazione. In questo momento il solo Pioli non sembrerebbe a rischio.

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