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Allegri vive Salernitana-Juve come uno scontro diretto: “Bisogna raggiungere i 40 punti salvezza”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato che vedrà la sua Juventus scendere in campo all’Arechi contro la Salernitana di Nicola. Il tecnico bianconero parla solo di scontro salvezza.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato che vedrà la sua Juventus scendere in campo all'Arechi contro la Salernitana di Nicola. Il tecnico bianconero non si fida dei granata e punta solo alla vittoria: "Troveremo un ambiente difficile, Nicola sta facendo un ottimo lavoro ma l’importante è affrontare questa gara come tutte con il piglio giusto – ha spiegato – Vedendo la classifica è uno scontro diretto, ma dobbiamo rimanere lì davanti a loro". Oltre a fare la conta degli infortunati e sottolineare come Bonucci, Pogba e Paredes saranno assenti, il tecnico si è anche soffermato a parlare di De Sciglio, colui il quale è stato fischiato dal popolo juventino per le sue dichiarazioni nell'ambito dell'inchiesta Prisma:

"Sta bene fisicamente ed emotivamente, ci ho parlato e sta bene – ha spiegato – Un ragazzo serio e professionale oltre ad essere un ottimo giocatore". Nessun particolare riferimento agli attacchi social diretti al giocatore: "Bisogna non dare troppa importanza a queste persone". Entrando poi nel merito della gara d domani, il tecnico non riesce a trattenersi: "Impensabile fare obiettivi ora, dobbiamo raggiungere il dodicesimo posto e poi provare a scalare posizioni – ha detto – Domani è una partita da vincere e dopo un punto nelle ultime due partite dobbiamo vincere questa". Non c'è altro da fare in questo momento spiega Allegri: "Ora bisogna raggiungere i 40 punti che sono quelli della salvezza: mi viene da ridere ma è così".

Il tecnico bianconero punta tutto sulla maturità della sua squadra.
Il tecnico bianconero punta tutto sulla maturità della sua squadra.

Nessun particolare obiettivo dunque in campionato dopo la penalizzazione di 15 punti, la Juventus deve guardare partita dopo partita: "Intanto dobbiamo andare avanti nelle coppe perché così riempiamo il calendario e abbiamo conquistato una semifinale di Coppa Italia" ha spiegato l'allenatore che poi ha parlato nello specifico di Dusan Vlahovic: "Dusan sta bene ed è anche leggero, più dinamico rispetto a quando è arrivato – ha spiegato prima di sottolineare un concetto – Speriamo che faccia gol perché abbiamo anche Kean che sta molto bene. Oggi lasciare fuori Kean mi viene molto difficile, è cresciuto dal punto di vista tecnico e mentale e sta diventando un giocatore importante". Il tecnico ha sole parole di stima nei confronti dell'attaccante cresciuto nelle giovanili dei bianconeri:

"Di questo sono contento perché quest’anno è totalmente cambiato rispetto all’anno scorso e mi dispiace molto lasciarlo fuori – ha aggiunto ancora prima di tornare sull'argomento Vlahovic – Non è mai stato così bene, nemmeno prima quando è arrivato dalla Fiorentina".

Allegri si affida dunque alla maturità di una squadra che nonostante non sia abituata a lottare per le zone basse della classifica, dovrà dimostrare la propria professionalità: "Bisogna fare bene sul campo e non bisogna cercare alibi, ora però è il momento di ributtarsi con la testa sul campionato che poi ci porta a far bene anche in coppa – spiega – È impensabile fare bene solo in coppa. Vincere domani è un obiettivo perché abbiamo la Salernitana a due punti dietro". Il concetto del tecnico della Vecchia Signora è dunque chiaro: "In questo momento c'è un dato di fatto: ci hanno tolto 15 punti e quindi dobbiamo vedere di andare a prendere quelli davanti vincendo delle partite. Quello bisogna fare per tenere alta l'attenzione in vista di Europa League e Coppa Italia".

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