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Non uno, ma tre gravi errori in fila: la surreale papera di Strakosha ha una spiegazione

Thomas Strakosha con la sua papera che ha regalato il gol vittoria al Galatasaray contro la Lazio, è stato uno dei protagonisti in negativo dell’Europa League. L’estremo difensore che paga una condizione mentale non facile, dopo la perdita del posto da titolare a vantaggio di Reina, ha commesso non uno, ma tre errori in rapida successione.
A cura di Marco Beltrami
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Thomas Strakosha è stato uno dei protagonisti della prima giornata di gare in Europa League, purtroppo per lui e per la Lazio in negativo. La sua clamorosa papera ha di fatto regalato al Galatasaray i 3 punti, rovinando l'esordio europeo di Sarri sulla panchina capitolina. Il tecnico nel post-partita ha minimizzato, ma le immagini sono impietose e inchiodano l'estremo difensore albanese colpevole di 3 errori nella stessa azione. A prendere le sue difese ci ha pensato il collega, avversario e predecessore Muslera, con grande fair play.

Notte maledetta dunque per Strakosha a Istanbul. Il peggiore incubo dell'estremo difensore vice di Reina si è concretizzato al minuto 67′, quando con un intervento goffo ha spedito il pallone all'interno della sua porta per un autogol che ha scatenato l'ilarità della panchina avversaria e di mister Terim. Analizzando l'azione si possono sottolineare come l'ex titolare della porta della Lazio, compia ben 3 errori in rapidissima successione.

Prima di tutto infatti, non chiama la palla in uscita, con Lazzari che poi si rende protagonista di quell'intervento maldestro. Poi, sul pallone alzato a campanile dal compagno, Strakosha sceglie di non andare di pugno, come spesso si fa su traiettorie pericolosamente vicine alla porta, e azzarda una presa. Infine poi sbaglia completamente la presa stessa, con una postura sballata e con le spalle al campo spingendo la palla in rete.

Difficile, anzi impossibile fare peggio. Situazioni che tradiscono una condizione mentale delicata e legata anche al fatto di aver perso, con il posto da titolare, anche molte delle sue certezze. Basti pensare che Strakosha con la Lazio non giocava dallo scorso maggio, dopo la "retrocessione" a secondo di Reina. Con l'arrivo di Sarri, che conosce bene l'estremo difensore spagnolo, le gerarchie non sono cambiate per uno Strakosha in crisi d'identità.

A spezzare una lancia a suo favore ci ha pensato uno che conosce bene la Lazio, ovvero Muslera. Il portiere del Galatasaray e grande ex del match di Europa League ha difeso Strakosha, sottolineando le difficoltà che deve affrontare un portiere: "Anche io ho commesso errori così qualche partita fa. Possono succedere sempre. Ho qualcosa da dire: i portieri sono soli in campo. Ci saranno sempre errori come quello di Strakosha, questa è la particolarità del ruolo. Il nostro errore non viene perdonato, fa parte del nostro lavoro e bisogna lavorare senza demoralizzarci. Non dobbiamo arrenderci".

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