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Modric-Inter vicini sul mercato e in campo: lui ringrazia San Siro per gli applausi

Luka Modric ha ringraziato il pubblico di San Siro per avergli tributato un lungo applauso al momento della sua uscita dal campo durante Inter-Real Madrid. Nell’estate del 2018 il croato stava per vestire la maglia nerazzurra e i tifosi ancora lo rimpiangono. A 36 anni appena compiuti è stato uno dei migliori tra gli spagnoli e la “Scala del calcio” gli ha reso l’omaggio che merita.
A cura di Andrea Lucia
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Nel finale di Inter-Real Madrid, esattamente al minuto 80, Luka Modric esce dal campo sostituito da Camavinga. Il risultato è ancora in bilico, senza reti, e il pubblico sugli spalti freme per vedere come andrà a finire la partita. Ma il teatro è la "Scala del calcio" e quale migliore occasione per celebrare uno dei talenti più apprezzati del panorama europeo. Sebbene i protagonisti fossero stati coinvolti in una trattativa di mercato poi non andata a buon fine, tutto passa in secondo piano di fronte alla bellezza del calcio e il numero 10 croato la incarna alla perfezione.

Ecco perché al momento della sua sostituzione i 37mila spettatori hanno deciso di tributagli un applauso convinto. Modric ha poi pubblicato un post su Instagram in cui non nasconde la soddisfazione per la vittoria e ringrazia di cuore il pubblico di San Siro: "Il miglior modo per iniziare. Grazie San Siro per il momento speciale".

Quella tra Modric e l'Inter è stata una storia d'amore mai sbocciata. Il corteggiamento, però, c'è stato eccome. Nell'estate del 2018, reduce dal trionfo sfiorato con la sua nazionale ai Mondiali in Russia e ormai prossimo alla vittoria del Pallone d'Oro, Modric viene accostato alla maglia nerazzurra. La smobilitazione che era in atto in quel Real dopo gli addii di Zidane e Ronaldo e la volontà del croato di cambiare aria dopo 6 anni nei Galacticos bastano per immaginare un suo trasferimento a Milano. Tra indiscrezioni e silenzi sospetti, la pista si fa sempre più calda.

Solamente il patron del Real Madrid Florentino Perez sblocca la situazione, ma non nel senso sperato dai tifosi interisti: "Escludo che Modric possa partire, a meno che qualcuno non paghi 750 milioni…". I continui rinvii dei summit con l'agente di Modric sono solamente una tattica per prendere tempo e usare il pugno duro con il giocatore, impedendo qualunque scenario che non fosse la permanenza a Madrid. In ogni anche la volontà finale del giocatore ha il suo peso. E così il 17 agosto alle ore 20, cioè la chiusura del calciomercato italiano, arriva l'ufficialità della sua permanenza in Spagna.

Ma non è finita qui: il Real denuncerà poi l'Inter alla FIFA per una condotta poco corretta dei nerazzurri, che avrebbero agito illegalmente contattando soltanto il centrocampista per spingerlo a forzare la cessione. Sarà lo stesso Modric a scagionare il club italiano, sostenendo di non aver mai ricevuto delle offerte. La FIFA aprirà un'inchiesta e ascolterà le parti in causa: il 3 settembre la denuncia del Real per la violazione dell'articolo 18 non viene accolta.

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