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Maldini annuncia gioie e dolori: “Ibrahimovic rinnovo vicino. Donnarumma? Bisogna essere in due”

Prima del fischio d’inizio di Parma-Milan, Paolo Maldini annuncia che per il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic ci siamo quasi, mentre la situazione è ben diversa sul fronte Donnarumma. Le parole del responsabile dell’area tecnica rossonera fanno intuire che il braccio di ferro con Raiola non sta portando cose buone.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una notizia buona e una che profuma di cattivo. Questo il succo delle parole di Paolo Maldini ai microfoni di ‘Sky' nell'immediato prepartita di Parma-Milan. Il tema è quello dei rinnovi di contratto, argomento particolarmente spinoso in casa rossonera, visto che – oltre al caso a parte di Ibrahimovic – ci sono altri due pezzi da novanta e nel pieno della carriera come Donnarumma e Calhanoglu che vanno a scadenza tra due mesi, con la piena evidenza di avere il coltello dalla parte del manico.

Il responsabile dell'area tecnica rossonera svela lo stato dell'arte al riguardo, senza troppi giri di parole. La buona notizia, largamente anticipata, è che per il quasi 40enne totem svedese ci siamo quasi: "Per Ibrahimovic siamo vicinissimi, mancano solo pochissimi dettagli".

Il tasto dolente è invece il prolungamento di Gigio Donnarumma, con un braccio di ferro che dura da mesi col suo agente Mino Raiola. Il portiere titolare della Nazionale azzurra chiede un robusto aumento di stipendio rispetto ai 6 milioni netti a stagione percepiti nell'ultimo quinquiennio. Oltre al fattore economico, ci sarebbero poi anche tutta una serie di richieste accessorie, a partire dalla qualificazione in Champions dei rossoneri ritenuta imprescindibile per continuare assieme. Senza considerare la mega commissione che come al solito dovrebbe finire nelle tasche di Raiola.

I più sentimentali tra i tifosi del Diavolo sono sempre rimasti fiduciosi sul lieto fine della trattativa, puntando sul tifo di Donnarumma per i colori rossoneri, ma ci pensa Maldini a riportarli sulla terra: "Essere una bandiera? È una scelta che uno fa. Tante volte ha dato soddisfazioni come nel mio caso, altre volte no. Non sono qua per giudicare. So cosa ho a disposizione dal club e so quale è la mia idea di squadra. Per fare un affare bisogna essere felici in due".

Non esattamente il viatico per l'annuncio che i sostenitori del Diavolo aspettano con ansia.

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