“Sporco negro”, fermato uno degli aggressori del cameriere senegalese di 19 anni

Uno degli aggressori del ragazzo senegalese di 19 anni picchiato e insultato a Partinico, in Sicilia, è stato rintracciato e portato in caserma dai carabinieri. Si tratterebbe di un 34enne del posto denunciato dai carabinieri della compagnia locale per lesioni con l'aggravante dell'odio razziale. Il 19enne era stato aggredito, tre giorni fa, mentre serviva ai tavoli in un bar. “Vattene nel tuo paese, sporco negro”, gli avevano urlato, per poi mettergli le mani addosso. Erano in sette contro uno, secondo quanto ricostruito: Prima gli hanno tirato con violenza le orecchie, insultando ripetutamente. Poi mentre uno del gruppo lo teneva fermo, gli altri lo prendevano a calci e pugni. Dopo la violenza subita il diciannovenne, che si trova in una comunità nel comune in provincia di Palermo, ha presentato una denuncia ai carabinieri. “Non ho reagito perché non alzo le mani – ha raccontato la vittima – Mi potevo difendere, ma gli educatori della comunità mi hanno insegnato che non si alzano le mani". Il ragazzo è stato poi portato al pronto soccorso, dove sono state medicate le ferite al labbro e alle orecchie, giudicate dai medici guaribili in 7 giorni. Le indagini dei carabinieri hanno portato a identificare e denunciare uno degli aggressori.

Si tratta solo dell'ultimo caso di intolleranza e violenza contro un migrante che si verifica negli ultimi mesi. Negli ultimi 45 giorni (da metà giugno) almeno otto sono state le vittime di aggressioni a sfondo razzista colpite da armi ad aria compressa senza un apparente motivo. E il pestaggio al cameriere a Partinico ha scatenato una serie di reazioni. A partire da quella di Matteo Salvini: "L'allarme razzismo è una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone per bene, ma la loro pazienza è quasi finita. Io, da ministro, lavoro da 58 giorni per riportare sicurezza e serenità nelle nostre città", ha scritto il Capo del Viminale. “Era inevitabile che prima o poi accadesse, anche da noi. Il clima di odio declinato in tutte le sue forme ha cominciato a fare capolino anche qui”, afferma Valentina Speciale, segretaria Prc di Partinico.