Marco D’Amore annuncia il prequel di Gomorra: “Racconterò le origini della storia. È una grande responsabilità”

Marco D’Amore annuncia, ufficialmente, il prequel di Gomorra, la serie record della quale è stato protagonista e di cui in questo nuovo progetto sarà supervisore artistico. La storia racconterà ciò che è successo prima dei fatti raccontati. Le riprese inizieranno a Napoli nel 2025.
A cura di Ilaria Costabile
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Gomorra sta per tornare, ma stavolta con un prequel, ovvero un progetto che racconti cosa è accaduto prima dei fatti che hanno dato sostanza alle stagioni della serie che tutti conosco. Ad annunciarlo e darne quindi l'ufficialità è Marco D'Amore, uno dei protagonisti della saga, che ora veste anche i panni di supervisore artistico del progetto insieme a Roberto Saviano. L'attore, che interpretava Ciro Di Marzio, con un video pubblicato sui social ha spiegato la genesi di questa nuova avventura, sottolineando che, al momento, non potrà fare spoiler su quanto accadrà nei nuovi episodi.

L'annuncio di Marco D'Amore

Il progetto era già stato annunciato da Cattleya e Sky Original, almeno un anno fa, ma non c'era ancora una collocazione temporale. Le riprese inizieranno a Napoli e nei dintorni cittadini all'inizio del 2025, la serie sarà composta da sei episodi, alcuni dei quali diretti da Francesco Ghiaccio, mentre la scrittura è affidata a Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli (L’immortale, ZeroZeroZero, Django), che già sono stati autori della sceneggiatura di Gomorra – La Serie, con loro ci sarà Marco D’Amore e lo stesso Saviano. In un video pubblicato sui social l'attore e regista napoletano spiega come la storia da cui è partito l'intero progetto sia arrivata a compimento e abbia "terminato la sua strada", annunciando quindi un nuovo capitolo narrativo:

Oggi finalmente posso annunciare che sarò alla guida di un nuovo progetto che si occuperà di raccontare le origini di quella storia. Dove e quando tutto è cominciato. Attraverso le vicende di personaggi per cui l'esistenza sembra segnata sin dagli albori da un destino ineluttabile, come in una tragedia greca. Nel mondo che indagheremo sarà diverso il contesto storico e sociale, il modo di vivere, le abitudini e certamente anche i sogni e le ambizioni. Tutto sembrerà apparentemente distante dal presente, ma per dirla con Tucidide ‘per capire il presente bisogna conoscere il passato ed orientare il futuro'.

L'emozione per il nuovo progetto

Dopo il successo della serie di partenza e anche degli spin off che le sono succeduti, non manca il timore di dover gestire una storia che possa essere all'altezza delle precedenti, come è lo stesso D'Amore a spiegare, sottolineando anche quale crede sia il suo dovere più importante:

L'eccitazione che sento per questa nuova avventura non sta solo nella consapevolezza dell'importanza del progetto e nella responsabilità che sento, ma anche nella gioia che mi dà avere al mio fianco una troupe incredibile e un regista e autore che stimo molto come Francesco Ghiaccio, che si occuperà della regia di alcune puntate della serie. Inoltre, sento di avere la possibilità di restituire quello che di grande mi è stato dato più di dieci anni fa, ovvero offrire una chance a tanti giovani talenti di mostrare le proprie capacità e confrontarsi con l'intelligenza e l'intransigenza di chi non può e non deve fare sconti a nessuno: il pubblico.

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