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Le 5 migliori serie tv del 2021 secondo Fanpage.it

Da “Maid” a “La ferrovia sotterranea”: ecco quali sono state le cinque migliori serie tv internazionali secondo la redazione di Fanpage.it.
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È stato un anno particolarmente florido per le serie tv delle piattaforme. Tra Netflix, Prime Video, Disney+ e Sky/Now, c'è stata grande qualità di scrittura e di messa in scena. Il fenomeno globale di massa "Squid Game", i racconti al femminile di "Maid" e "Mare of Easttown", la sperimentazione di "WandaVision" e lo straziante "La ferrovia sotterranea" sono per noi i titoli più belli del 2021.

Maid (Netflix)

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Non è una classifica, non c’è un primo o un ultimo posto, ma non è un caso se vogliamo parlarvi prima di “Maid”. La serie tv ha debuttato il 1° ottobre 2021 su Netflix e si è subito imposta come una delle più viste nel suo periodo. Tratta dal romanzo di Stephanie Land “Donna delle pulizie. Lavoro duro, paga bassa e la volontà di sopravvivere di una madre” (edito da Astoria), è un grande esempio di racconto americano serializzato e ha un grandissimo cast: Margaret Qualley è Alex, una giovane madre che scappa dalle violenze del compagno e inizia un calvario tra assistenti sociali e un lavoro triste e umiliante come donna delle pulizie. È una storia corale, piena di sfumature, dove tutti cercano un pezzo di luce. Il cast è stellare: c’è la madre di Margaret Qualley, anche nella vita vera, Andie MacDowell in un ruolo che la rilancia al grande pubblico. Giustissime, quindi, le tre candidature come miglior miniserie, miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista di una miniserie ai Golden Globe 2022.

Squid Game (Netflix)

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Fenomeno assoluto. Non c’è quasi bisogno di spiegare altro, perché tutti si sono ritrovati coinvolti nel meccanismo perverso di “Squid Game”. Una serie bilanciata alla perfezione per semina di germi narrativi e cliffhanger, che è stata in grado di incatenare agli schermi milioni di abbonati Netflix in tutto il mondo. Violenta e brutale, la serie però non perde mai di vista la dimensione agrodolce e anche comica. Il personaggio di Seong Gi-Hun è l’anti-eroe perfetto, un Fantozzi alla coreana: divorziato che vive in casa di sua madre, con una figlia che vede poco e male, vive di espedienti, debiti e scommesse. Lo Squid Game è la sua occasione. Ma a che prezzo. Squid Game unisce il sangue e la nostalgia. Nessuno lo aveva fatto prima d'ora così bene. Ai Golden Globe 2022, Squid Game ha due nomination: miglior serie tv drammatica e miglior attore protagonista in una serie drammatica proprio per Lee Jung-jae.

Mare of Easttown (Sky)

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La detective Mare è impulsiva e feroce. Tutto quello che fa, finisce male. Tutto sembra destinato alla sconfitta. Quando si ritrova a indagare sull’omicidio di una giovanissima ragazza madre, si ritrova anche a recuperare il rapporto che ha con la cittadina di Easttown. Lei conosce tutti e tutti conoscono lei. Da ragazzina, è stata la leader che ha condotto la squadra di basket femminile a un insperato trionfo che ancora oggi tutti acclamano, celebrano e ricordano. C’è un’altra cosa che la riguarda nel passato più recente di Easttown: non ha mai risolto un caso che stava a cuore alla comunità, il più importante prima di questo omicidio: la sparizione della figlia di un’amica, anche lei parte della storica formazione di basket. In "Mare of Easttown", Kate Winslet è gigantesca: tifiamo per lei ai Golden Globe. Due candidature: miglior miniserie, miglior attrice protagonista di miniserie.

WandaVision (Disney+)

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WandaVision è stato uno straordinario spettacolo. Una serie tv che ha alzato l'asticella, che ha fatto omaggio alla storia della serialità americana. La prima delle serie Marvel, quella che di fatto ha ufficialmente fatto partire la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe e che confluirà in "Doctor Strange in the Multiverse of Madness", è stata anche quella più ambiziosa, in grado di impartire una vera e propria lezione di comunicazione. Tutto sulle spalle di Elizabeth Olsen e Paul Bettany, non a caso premiati con due candidature ai Golden Globe 2022 come miglior attore e migliore attrice protagonista in una miniserie.

La ferrovia sotterranea (Prime Video)

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L'adattamento seriale del fantastico romanzo di Colson Whitehead è stata una delle più struggenti, dolorose e appassionanti serie tv del 2021. "La ferrovia sotterranea", diretta dal premio Oscar Barry Jenkins e disponibile su Prime Video, riconosciuta con una candidatura ai Golden Globe 2022 come miglior miniserie, è un racconto straziante. L'odissea di un gruppo di schiavi di colore che, nell'Ottocento, costruiscono una ferrovia sotterranea per potersi spostare velocemente in un modo che era assolutamente impedito alla loro etnia. La serie – come il libro – romanza sull'esistenza di questa ferrovia, allegoria di una rete segreta di collegamenti che in realtà è esistita negli anni dello schiavismo. Adatto a un pubblico adulto, "La ferrovia sotterranea" contiene probabilmente le scene più forti dell'anno in una serie tv, su tutte uno schiavo nero che viene bruciato vivo sotto gli occhi dei suoi padroni, grandi e bambini, seduti a tavola a pasteggiare.

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