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Stefano De Martino a Le Iene: “Essere normali è bello” e Belén Rodriguez svela cosa le piace di lui

Stefano De Martino è stato ospite dell’ultima puntata de Le Iene. Il conduttore ha fatto un monologo sull’importanza della normalità, come via per raggiungere una felicità autentica e duratura. La reazione di Belén Rodriguez e l’ironia di Teo Mammucari.
A cura di Daniela Seclì
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Stefano De Martino è stato ospite del programma di Italia1 Le Iene, dunque si è ritrovato sul palco a pochi passi da Belén Rodriguez, con cui nelle ultime settimane c'è stato un evidente riavvicinamento. Teo Mammucari non ha perso occasione per fare ironia sulla cosa. Prima ancora che De Martino entrasse in studio, ha stuzzicato l'argentina: "Ho visto Stefano De Martino dietro le quinte con la cravattina, vestito da Iena. Perché non entra? Ha paura? Vieni Stefanino. Ha paura perché è il terzo incomodo. Lo rovino, ti giuro". Belén ha replicato: "Sta per arrivare. Ma terzo incomodo di cosa, Teo ma ti sei rin**glionito?". 

Il monologo di Stefano De Martino

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Stefano De Martino è stato tra gli ospiti dell'ultima puntata de Le Iene, trasmessa mercoledì 25 maggio. Il conduttore ha portato in scena un monologo in cui ha tentato di rimarcare come modelli irraggiungibili di bellezza, ricchezza e fama, portino poi a sviluppare una sensazione di frustrazione e ansia. Tutti dovrebbero imparare a dare valore alla preziosa normalità. Solo così è possibile raggiungere finalmente una felicità durevole e autentica. Ecco il testo del suo intervento:

"Oggi, chi si esprime in pubblico è necessariamente chiamato a fare qualcosa di speciale, unico, irripetibile. Ma in fondo, perché? Viviamo nella “Fiera del Superlativo”: gli ospiti sono sempre straordinari, gli show sono sempre sensazionali, le modelle sono sempre “Top”, i libri sono sempre “Best” sellers, le notizie sono sempre shock! Anche dire un semplice “Sì” o un semplice “No” è diventato “Assolutamente Sì” e “Assolutamente No”.

In questi reiterati eccessi in larga scala, si creano modelli di bellezza, fama e ricchezza non raggiungibili. E questo può portare ad ansia e frustrazione per quelli che ambirebbero ai traguardi proposti dai media e dai social a cui non potranno mai arrivare. Però c’è un antidoto all’inflazione dei superlativi, ed è la grammatica. Seguitemi: la grammatica distingue il superlativo in due tipi. C'è il superlativo assoluto: bellissimo, ricchissimo, famosissimo. Però questo superlativo assoluto è un dittatore, non accetta nessun confronto. È dispotico. E pure un po’ antipatico, e ci mette sotto stress.

A me sta simpatico, invece, il superlativo relativo. Il superlativo relativo è democratico. Perché, al posto di dire “ricchissimo, bellissimo, famosissimo”, lui dice: “il più bello, il più ricco, il più famoso”, si mette in relazione. Accetta i termini di paragone. È uno di noi. Quindi, se tu, con il superlativo assoluto, devi essere “bellissimo” punto e basta, con il superlativo relativo, potrai essere “il più bello” in un ambito a tua misura: il papà più bello per tuo figlio, il più ricco di attenzioni per chi ami, il più famoso dopo il calcetto con gli amici.

L’ordinarietà è importante! Senza di essa, senza un termine di paragone, lo straordinario non potrebbe esistere. Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l’amicizia, il rispetto e l’amore di quelli che stanno attorno a te. E comunque, non crediate che sia così facile: lo diceva anche Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Ognuno a modo suo".

Il commento di Belén Rodriguez

Subito dopo il monologo di Stefano De Martino, è stato lasciato spazio al comico Eleazaro Rossi che si è chiesto cosa veda Belén Rodriguez nel conduttore e ballerino. Teo Mammucari ha fatto la domanda alla diretta interessata, che ha replicato: "Cos'ha Stefano De Martino? Non lo so, è molto simpatico". E poi è scoppiata a ridere.

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