“Offesa e aggredita perché russa”, Massimiliano Rosolino si sfoga per difendere Natalia Titova

Massimiliano Rosolino e Natalia Titova, un grande amore da copertina e che spesso viene però offeso proprio per la dimensione pubblica del loro rapporto. Natalia Titova è russa ed è per questo che è stata aggredita verbalmente per strada. Tutto questo è stato raccontato dal campione di nuoto nella trasmissione pomeridiana di Rai2, "Bella mà", condotta da Pierluigi Diaco. "Non ero presente quando è stata attaccata", ha spiegato Rosolino, "posso dire però che non l'ha presa bene".

L'aggressione verbale

Natalia Titova, secondo il racconto di Massimiliano Rosolino, è stata aggredita verbalmente per strada a causa delle sue origini russe. Questo è il racconto del campione di nuoto nel corso della trasmissione del pomeriggio di Rai2, condotta da Pierluigi Diaco. Gli attacchi sono arrivati in seguito allo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia, dopo l'invasione del paese di Putin nel territorio del paese guidato da Zelensky. La premessa di Rosolino: "La guerra è sbagliata a prescindere e in questo momento il mio amore Natalia sente la mancanza della mamma. Per strada qualche volta le è capitato di essere attaccata verbalmente, anche in tempi recenti. Una signora, ad esempio, le ha chiesto: “Tu sei ucraina, vero?”. Lei le ha naturalmente risposto: “No, sono russa”. La signora è scappata via… In un altro caso, c’è stato un soggetto che l’ha oesa, sempre per via del fatto che è nata in Russia.

La speranza di Massimiliano Rosolino

"Voglio un figlio da te", aveva detto Massimiliano Rosolino nel corso di una intervista a Verissimo. Il campione di nuoto e la ballerina sono in grande sintonia e molto presto avranno certamente la possibilità di coronare il loro sogno d'amore, nella speranza che questo conflitto cessi il prima possibile. Massimiliano Rosolino ha infatti voluto aggiungere nella trasmissione di Diaco: "Non bisogna polemizzare, però è chiaro che lei ci è rimasta male. Non ero presente quando è stata attaccata, ma posso dire che lei non l’ha presa bene. Non bisogna esasperare l’accaduto, ma evitiamo le circostanze in cui qualcuno può creare difficoltà a un’altra persona. Se temo per l’incolumità di Natalia? No, però non sai mai chi ti trovi di fronte".