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Ballando con le Stelle 2022

Iva Zanicchi si scusa con Selvaggia Lucarelli per l’insulto: “A volte dico cose senza pensarci”

La cantante si scusa con Selvaggia Lucarelli dopo l’insulto pronunciato a microfono aperto nel corso della prima puntata di Ballando con le Stelle: “Chiedo pubblicamente scusa a Selvaggia, come ho già fatto in privato”.
A cura di Andrea Parrella
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Il caso televisivo del sabato sera, l'insulto di Iva Zanicchi a Selvaggia Lucarelli, quel "tro*a" scappato alla cantante dopo il voto pessimo della giurata alla prima prova danzante della cantante a Ballando con le Stelle. Una parola scappata a Zanicchi, sussurrata all'orecchio del compagno di ballo Samuel Peron, che non è sfuggita al microfono aperto e che è diventata oggetto di polemiche, finita in pasto ai social nel giro di pochi minuti.

Le scuse di Iva Zanicchi

Si aspettava delle scuse Selvaggia Lucarelli, come ha chiaramente scritto condividendo il video sui social e a lei si era accodato anche il compagno di banco Fabio Canino, definendo "becera" l'offesa pronunciata da Zanicchi. Scuse che sono puntualmente arrivate, via Twitter, durante la notte: "Come in tutte le competizioni, delle volte si dicono delle cose a caldo che non si pensano veramente. Chiedo pubblicamente scusa a Selvaggia, come ho già fatto in privato, perché purtroppo delle volte dico delle cose senza pensarci. Spero si capisca che non c’era cattiveria".

Cos'era successo

Il tutto è accaduto alla fine dell'esibizione che Iva Zanicchi ha portato sul palco nel corso della prima puntata dello show del sabato sera, guidata dall'insegnante Samuel Peron. La giuria ha mostrato apprezzamento per la prova di Zanicchi e Peron, eccezion fatta proprio per Selvaggia Lucarelli, che ha criticato la loro prova, discutendo anche con Peron, che l'ha accusata di non capire nulla di ballo. Battibecco che si è concluso con un voto impietoso di Lucarelli, che ha dato nientemeno che 0 alla coppia. "Dammi il c***o che vuoi", ha quindi commentato Zanicchi riferendosi al voto basso, per poi sussurrare nell'orecchio di Peron l'insulto rivolto a Lucarelli, che è stato tuttavia udibile da parte del pubblico da casa per via del microfono aperto.

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