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Grande Fratello Vip 2022/2023

Davide Donadei: “Mio padre in carcere per più di 10 anni, ho subito conseguenze di scelte non mie”

Davide Donadei ha parlato della sua storia familiare nella puntata del 16 gennaio del GF VIP: dal forte legame con la madre e il fratello, all’assenza del padre, che ha scontato una pena per associazione a delinquere di stampo mafioso, al ristorante che oggi gestisce.
A cura di Elisabetta Murina
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Davide Donadei ha raccontato la sua storia nel corso della puntata del 16 gennaio del Grande Fratello Vip. L'ex tronista di Uomini e Donne, per la prima volta, ha parlato della sua famiglia e del complicato rapporto con il padre che ha scontato una pena per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il riscatto di Davide Donadei è il suo ristorante, Heffort, preso in gestione nella sua città, a Parabita, in provincia di Lecce.

L'infanzia difficile a causa dei problemi con la giustizia del padre

Davide Donadei è cresciuto in Puglia con la madre e il fratello maggiore Danilo. Il padre è stata una figura assente nella sua vita per via di alcuni problemi con la giustizia:

All'età di 4 anni papà è andato via di casa, mi è stato detto che doveva fare mesi di lavoro a Brescia. Nel 2010 fu coinvolto in un blitz e fino al giugno di quest'anno è stato in carcere. Ci è entrato quando avevo 12-13 anni. Ha scontato una pena per associazione a delinquere di stampo mafioso. 

I pregiudizi delle persone: "Donadei infame"

Un passato ingombrante, già raccontato a Uomini e Donne, che ha profondamente segnato l'ex tronista, soprattutto nelle relazioni con i coetanei e nella vita quotidiana nel suo paesino:

Iniziarono a esserci etichette su di noi, non mi facevano uscire con la ragazzina perché suo padre sapeva di noi. Avevamo scritte nel paesino ‘Donadei infame'. Abbiamo subito delle conseguenze di cose dove c'entravamo ben poco. 

Il rapporto di Davide Donadei con il padre dopo la scarcerazione

Dopo la scarcerazione, Davide ha tentato di ricucire un rapporto con il padre: "Mia mamma non ha mai parlato male di papà, questo fa di lei una grande donna. Io e mio fratello andammo a trovarlo, abbiamo cercato di riallacciare un rapporto. L'ho fatto più per lui che per me". Il concorrente in diretta su Canale 5 ha spiegato di non aver mai voluto rinnegare le sue origini, il suo cognome: "Ho sempre cercato di non rinnegare il mio cognome, mio padre".

Il forte legame con la madre: "E' una grande donna"

Davide è quindi cresciuto con la madre, che ha saputo prendersi cura di lui e del fratello. La donna ha preso in mano la situazione familiare, educando i suoi figli e facendo anche i lavori più umili pur di non far mancare niente a loro. Per il concorrente del GF Vip, infatti, è proprio lei il suo eroe:

Mia mamma si è dovuta mettere a fare lavori umili. É una grande donna, non ha mai parlato male di papà. Ricordo il sabato sera d'inverno, quando non c'erano tanti soldi per il riscaldamento e delle volte dovevamo mettere tre pigiami. Aveva 35 anni e ha annullato la sua vita per noi, se non l'avesse fatto non saremmo cresciuti così. 

"Il ristorante è il mio riscatto personale"

Prima di iniziare la sua avventura nel mondo della tv, all'età di 23 anni Davide ha preso in gestione un ristorante in Puglia, Heffort, che si trova a Parabita, in provincia di Lecce, dove lui è nato e cresciuto, nel quale ci lavora anche la madre: "Ci lavoro dentro dalla mattina alla sera, ho sempre un piano A che è quello del mio lavoro, il mio ristorante. La mia realtà è quella, non passerò l'estate a Ibiza, questo è sicuro". Oggi Donadei è un ragazzo con i piedi per terra che ha due obiettivi principali nella vita: "Fa passare meglio la vita di mia mamma e vorrei essere il supereroe della mia futura famiglia". 

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