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Quentin Tarantino: “Il mio ultimo film è su un critico che scriveva di cinema per un giornale porno”

Nel corso di un incontro segreto con il pubblico al Festival di Cannes, Quentin Tarantino ha svelato alcuni importanti dettagli sul suo decimo (e ultimo) film.
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È tutto vero: Quentin Tarantino sta per iniziare le riprese del suo decimo e ultimo film. Si chiama The Movie Critic e, secondo i piani, chiuderà la carriera del cineasta di Pulp Fiction e Le Iene. Nel corso di un incontro segreto con il pubblico al Festival di Cannes per la chiusura delle Quinzaine de Cinéastes, riportato dalla redazione italiana del THR, il regista si è sbottonato (molto poco, per la verità) sui dettagli del film.

Cosa sappiamo su The Movie Critic

Nel corso del "secret screener", Quentin Tarantino ha scelto di proiettare Rolling Thunder di John Flynn, di cui si parla magistralmente nel suo ultimo libro, Cinema Speculation (edito in Italia da La Nave di Teseo). Proprio questo film sarà in qualche modo legato a The Movie Critic, che sarà ambientato nel 1977, anno d'uscita della pellicola con Tommy Lee Jones. Sappiamo, inoltre, che il protagonista del film sarà un attore con il quale non ha mai lavorato e sarà un attore sui 35 anni. Il film si basa su un critico che "non è mai stato veramente famoso, ma è vissuta davvero" e "scriveva recensioni di film per un giornale porno". Tra i lavori fatti da ragazzo, il regista caricava riviste porno in un distributore automatico: "Quel giornale aveva una pagina dedicata al cinema che era davvero interessante". Svelato anche il nome fittizio della rivista all'interno del film: The Popstar Pages. 

Chi sarà il protagonista del film

Nessun dettaglio preciso sul protagonista di The Movie Critic tranne il fatto che dovrà essere un incrocio "tra il primo Howard Stern e il personaggio di Travis Bickle (che – per i più distratti – è interpretato da Robert De Niro in Taxi Driver, ndr). Altri dettagli su di lui molto gustosi: "Imprecava, usava insulti razzisti ma era molto, molto divertente. Quello che scriveva era divertente. Scriveva come un 55enne, anche se ne aveva 30. E morì proprio verso la fine dei trenta. Le cause non sono chiare, ma credo fossero legate all'alcolismo". Un personaggio à la Tarantino, non c'è che dire.

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