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Morto Gino Landi, addio al coreografo e regista che ha fatto la storia della Tv

Il coreografo e regista si è spento all’età di 89 anni. Nel corso della carriera è stato tra i più prolifici della sua generazione e rimane nella storia del Festival di Sanremo, avendo curato la regia di sette edizioni, tutte condotte da Pippo Baudo.
A cura di Andrea Parrella
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È morto Gino Landi. Il coreografo e regista televisivo e teatrale aveva 89 anni e la notizia della sua scomparsa è arrivata in queste ore. Nel corso della sua carriera Landi ha spaziato tra vari ambiti dell'intrattenimento, lavorando per la televisione e per il teatro e lasciando un segno grazie alla collaborazione con grandi nomi come Nino Rota, Ennio Flaiano, Federico Fellini, ma anche per aver curato la regia di diverse edizioni del Festival di Sanremo nelle edizioni condotte da Pippo Baudo.

Gli inizi come ballerino, poi il teatro e la Televisione

Landi inizia a coltivare la passione per la danza sin da giovanissimo, spinto dai suoi genitori che sono entrambi artisti di varietà, un'impostazione che naturalmente porterà con sé per tradurla nel suo stile registico e coreografico, sia in teatro che in televisione. Viene scoperto come ballerino da Enrico Macario, che gli consente di avviare un percorso luminoso. Alla fine degli anni Cinquanta è già autore di numerosi balletti, ma quelli sono gli stessi anni in cui entra alla Rai, che lo qualifica appunto come regista. Si occuperà di programmi come Buone Vacanze e Giardino d'inverno, curandone le coreografie. La carriera televisiva viaggia in parallelo a quella teatrale e sono molti i successi regista e creatore dei balletti degli stessi spettacoli diretti. Tant'è che conserverà questo doppio ruolo anche negli anni Ottantta, quando il suo impegno in televisione diventerà sempre più frequente.

L'impegno in Tv e i Sanremo con Pippo Baudo

Spazia anche sulle reti Mediaset per spettacoli sporadici, come "Cipria" su Rete4 e "Premiatissima" su Canale 5, ma il grosso della sua produzione registica e coreografica in Tv è, appunto, per la Rai, da "fantastico '86" a "Serata d'onore", varie serate dedicate alla Mostra del cinema di Venezia, pubblicità e, soprattutto, il Festival di Sanremo. Il primo nel 1987, poi ci torna nel '96 con Baudo e poi ininterrottamente dal 2002 al 2008, sempre guidando dalla regia il conduttore che detiene il record di edizioni presentate in carriera, 13 in tutto.

Un lavoro, quello in televisione, che non ha mai interrotto il rapporto di Gino Landi con il teatro, dove ha lavorato con grandi showgirl e ballerine come Lorella Cuccarini ed ha curato le coreografie di Rugantino e Aggiungi un posto a tavola, due tra gli spettacoli musicali più noti e amati. in Italia.

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