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Le cause della morte di Catherine Spaak: “Un ictus a luglio, poi un lungo calvario”

La sorella di Catherine Spaak ha spiegato quali sono state le cause della morte dell’attrice e conduttrice. I funerali si terranno in forma strettamente privata. La settantasettenne ha chiesto di essere cremata.
A cura di Daniela Seclì
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La morte di Catherine Spaak ha sconvolto Eleonora Daniele, che ha voluto dedicare grande spazio all'attrice e conduttrice nel corso della puntata di Storie Italiane trasmessa lunedì 18 aprile. Nel corso del programma, è intervenuta telefonicamente Agnès Spaak, sorella dell'artista, che ha spiegato le cause che hanno portato al decesso.

Catherine Spaak, il terzo ictus ha compromesso le sue condizioni

Proprio a Storie Italiane, Catherine Spaak aveva raccontato che nel 2020 aveva avuto un'emorragia cerebrale, che aveva compromesso la sua vista e anche la capacità di camminare. Poi, mentre ancora tentava di riprendersi, aveva avuto un secondo ictus. L'artista non si era data per vinta e aveva continuato a combattere per ristabilirsi. Pian piano, con un faticoso percorso di riabilitazione, era riuscita a riacquisire l'uso delle gambe e della vista, sebbene non completamente. Il 25 luglio 2021, purtroppo, c'è stata una ricaduta. Catherine Spaak è stata colpita da un altro ictus mentre si trovava a Sabaudia. Stavolta la situazione è apparsa grave sin da subito. I familiari sapevano che all'attrice restava poco da vivere. Nel giorno di Pasqua, il 17 aprile 2022, è arrivata la notizia della sua morte.

I funerali saranno in forma privata

I funerali, la cui data non è ancora stata fissata, saranno celebrati in forma strettamente privata. Catherine Spaak aveva espresso il desiderio di essere cremata. La sorella dell'attrice, Agnès Spaak, è intervenuta telefonicamente a Storie Italiane. Con la voce rotta dal pianto ha raccontato la coraggiosa lotta di Catherine:

"Il 25 di luglio ha avuto il terzo ictus e da allora purtroppo c'è stato un lunghissimo calvario. Posso dire, però, che se n'è andata tranquillamente, io le sono stata vicina fino all'ultimo momento. Voglio ricordarla sorridente. È stata una grande stella che brillerà per sempre".

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