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La sceneggiatrice di Grey’s Anatomy: “Ho il cancro e ho abortito”, ma erano tutte bugie

Elisabeth Finch, ex sceneggiatrice di Grey’s Anatomy, ha detto per anni di stare lottando contro una rara forma di cancro alle ossa e di avere subito un aborto. La sua storia ha ispirato il personaggio della dottoressa Catherine Avery, ma erano tutte bugie per attirare l’attenzione. Oggi ammette: “Ho sbagliato”.
A cura di Daniela Seclì
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A destra Elisabeth Finch in un episodio di Grey's Anatomy
A destra Elisabeth Finch in un episodio di Grey's Anatomy

L'ex sceneggiatrice di Grey's Anatomy Elisabeth Finch ha rilasciato un'intervista a The Ankler nella quale ha parlato del controverso caso che l'ha vista protagonista. La donna ha finto di stare combattendo il cancro e di avere subito un aborto, ispirando con la sua storia alcuni episodi della serie. Ma era tutta una bugia, una storia inventata di sana pianta per attirare l'attenzione. Oggi sta subendo le conseguenze di quello sbaglio. The Ankler fa sapere che la sua vita, sia professionale che privata, è andata a rotoli. Nessuno la cerca più, la moglie l'ha lasciata, la sua stessa famiglia ha preso le distanze da lei. Prova a rendere più sopportabili le lunghe giornate di solitudine, facendo delle passeggiate e incontrando il terapeuta che si sta prendendo cura del suo equilibrio mentale: "Quello che ho fatto è sbagliato".

Le bugie dette da Elisabeth Finch, dal cancro all'aborto

Nel 2012, Elisabeth Finch ha raccontato di avere una forma rara di cancro alle ossa e anche nel 2014, dopo essere stata assunta come sceneggiatrice nella serie Grey's Anatomy, ha fatto credere ai suoi colleghi di sottoporsi alla chemioterapia. Non è tutto. Disse di avere subito l'asportazione di un rene e di parte della tibia. Inoltre, sostenne di avere perso il bambino che aspettava. Nonostante tutto, si presentava regolarmente a lavoro ed era vista dai suoi colleghi come una sorta di eroina. La sua storia era ritenuta credibile anche perché la interpretava a dovere, fermandosi a cadenze regolari per potere andare in bagno a vomitare, perdeva i capelli e dopo la chemioterapia mostrava grossi cerotti. Il racconto della sua vita travagliata ispirò non solo degli articoli nelle riviste più prestigiose, ma venne condensato anche nel personaggio della dottoressa Catherine Avery, che compare nella serie.

A smascherare Elisabeth Finch è stata la moglie

Nella primavera del 2019, Elisabeth Finch è stata ricoverata in una struttura per superare il trauma degli abusi che sostiene di avere subito dal fratello maggiore. Lì ha conosciuto la sua futura moglie, Jennifer Beyer, che scappava da un marito violento. A quest'ultima, però, è bastato poco per far crollare il castello di bugie di Finch e, dopo averla smascherata, ha detto la verità anche ai colleghi della moglie.

Il crollo del castello di bugie

Fu allontanata da Grey's Anatomy e anche in quella occasione mentì, dicendo ai suoi follower di avere lasciato la serie perché il fratello si era suicidato. Finch ha raccontato cosa è accaduto dopo che la sua storia è finita sui giornali:

Da quel momento, sono stata tagliata fuori da tutto. Le persone mi bloccavano su Instagram e altri social. È stato un periodo triste. Molti sono stati cattivi con me. La mia famiglia e i miei amici mi chiamavano mostro. Dicevano che sarei stata ricordata solo per quello e che sarebbero venute fuori altre verità sul mio conto. Ho detto una bugia quando avevo 34 anni ed è stato il più grande errore della mia vita. È diventata gigante e sono stata sepolta. No, non ho mai avuto il cancro. So che è sbagliato ciò che ho fatto. Ho mentito, non ci sono scuse. Le bugie erano il mio modo per sentirmi al sicuro, ascoltata e vista.

Finch sostiene che le bugie siano state frutto degli abusi che a suo dire avrebbe subito da suo fratello e che le avrebbero causato depressione e ansia. Oggi spera di essere perdonata e di poter tornare a fare il suo lavoro.

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