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George Clooney: “Sono stato sessualmente oggettificato all’inizio della mia carriera”

George Clooney ha raccontato in un’intervista al Washington Post di essere stato sessualizzato all’inizio della sua carriera: “Onestamente mi sono sentito un oggetto” ha dichiarato il divo.
A cura di Ilaria Costabile
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George Clooney è uno dei divi di Hollywood più amati di sempre, sin dall'inizio della sua carriera è stato considerato un sex symbol, ma ci sono state delle occasioni in cui l'attore si è sentito al pari di un oggetto e non ha gradito particolarmente questa sensazione. Intervistato dal Washington Post ha raccontato che dopo i primi anni la sua carriera ha avuto un exploit, che gli ha consentito di ottenere ruoli sempre più importanti e adesso, arrivato a 60 anni, crede sia arrivato il momento di fermarsi.

Gli inizi della carriera

Intervistato dal Washington Post alla consegna dei Kennedy Center Honors, i premi che vengono assegnati a coloro che si sono distinti per il contributo all'arte e alla cultura, George Clooney ha raccontato che all'inizio della sua carriera gli è capitato in più occasioni di essere percepito come un oggetto sessuale: "Onestamente sono stato oggettificato. Ricordo durante delle scene di "Roseanne" se mi abbassavo per raccogliere una tavoletta portablocco mi davano schiaffi sul sedere. Devi farti valere per qualcosa in più". Dichiarazioni che fanno un certo scalpore, soprattutto da parte di un divo del calibro di Clooney e che rispondono ad un clima di particolare attenzione per le molestie.

George Clooney lascerà per un po' la regia

Gli inizi della sua carriera sono stati caratterizzati da ruoli che dessero spazio al suo aspetto, per il quale è stato inserito spesso tra gli uomini più affascinanti del mondo. Dopo anni protagonista al cinema, anche in veste di regista, Clooney non disegna una pausa: "Adesso mi dedico alla famiglia". L'attore è entrato più nel dettaglio spiegando:

Io e Amal abbiamo avuto lunghe conversazioni sulla mia età. Ho detto, ‘Sai, ho 61 anni, posso ancora fare molte delle cose che facevo, ma tra vent'anni avrò 81 anni e le cose saranno diverse… Questi sono anni buoni, i prossimi 20 o 25 anni… Assicuriamoci che vivremo in modo diverso. Questo significa che non farò lavori da regista a meno che non si tratti di qualcosa che devo fare assolutamente. Avere dei ruoli nei film è un lavoro facile, molto più facile e posso trascorrere molto più tempo con la mia famiglia.

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