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Paolo Bonolis su Sonia Bruganelli: “Ci vogliamo bene, è brillante e non si tiene un sorcio in bocca”

A Verissimo, Paolo Bonolis ha parlato della sua vita privata, dal rapporto con la moglie Sonia Bruganelli a come ha vissuto il distacco dal figlio Davide, che oggi gioca nella Triestina.
A cura di Daniela Seclì
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Paolo Bonolis è stato ospite della puntata di Verissimo trasmessa domenica 9 ottobre. Il conduttore ha parlato della sua carriera e della sua vita privata, inoltre ha presentato il romanzo Notte fonda. Prima, però, ha scherzato con Silvia Toffanin: "Sto bene, anche te sei molto bella. Sei sempre in forma. Mangia un po' di più. Devi mangiare. Non ti abbandonare al destino che poi si alza il vento e non ti ritroviamo più". La conduttrice non è apparsa infastidita dalla battuta, al contrario – anche alla luce della confidenza tra loro – è scoppiata a ridere: "Hai ragione, devo mangiare di più".

Perché un dirigente della Triestina ha chiamato Bonolis

Il figlio di Paolo Bonolis, gioca nella Triestina e la cosa entusiasma il conduttore. A Silvia Toffanin ha raccontato come è avvenuto il distacco con lui, quando il diciottenne ha dovuto trasferirsi a Trieste per questa nuova avventura:

Ora vedo da solo le partite e questo mi inquieta, ma ci sentiamo costantemente. La prima volta che l'ho accompagnato per il provino, immediatamente gli hanno fatto firmare il contratto. Gli ho detto che sarei tornato a Roma e lo avrei lasciato lì con i ragazzi, ma lui mi ha chiesto: "Per favore papà resta un'altra sera". Ho capito che c'era ancora un po' di difficoltà. Sono rimasto un'altra sera, poi la mattina dopo gli ho detto che dovevo andare, gli ho fatto le solite raccomandazioni e me ne sono andato, sperando che stesse bene.

Non è passato molto, prima che avesse notizie dal figlio. Bonolis, infatti, la sera stessa ha ricevuto una telefonata da un dirigente della Triestina:

La sera, verso mezzanotte, mi arriva una telefonata. Era un dirigente della Triestina, mi disse: "Guardi, abbiamo dovuto fare un rimbrotto a suo figlio e anche ad altri, mi dispiace, sanno che non devono andare sui social e invece erano in diretta in cinque e cantavano: ‘Dove sono le ragazze, dove sono le ragazze'. Dico: ‘Va bene, capisco. È giusto il rimprovero, però rendetevi conto che questi hanno gli ormoni che schizzano e quindi sono particolarmente ingordi e non solo di calcio'.

Il matrimonio con Sonia Bruganelli procede a gonfie vele

Quanto al rapporto con Sonia Bruganelli, ha commentato: "Ci vogliamo bene". E ha ribadito di seguirla al Grande Fratello Vip:

Il Grande Fratello lo seguo come posso perché dura tanto, tanto. Lei come sempre è molto brava, molto lucida e ha una peculiarità che in casa spesso ha creato problemi e a volte li ha risolti, non si tiene un sorcio in bocca. Questo, per quel genere di trasmissioni, è perfetto. Essendo una donna brillante e intelligente, cammina con serenità in quel territorio.

Nelle scorse settimane, la moglie ha dichiarato: "Io e Bonolis dormiamo in case separate". Il conduttore, ha replicato con ironia:

Questo è un tema molto delicato. Nel senso che io ho acquistato un appartamento adiacente al nostro, abbiamo fatto una porta, abbiamo ampliato e quindi si sono create più stanze. I lavori non sono ancora terminati. Però capisco che è un tema che può colpire profondamente l'animo degli italiani, mi ha chiamato anche Mattarella, anche Draghi voleva occuparsene, ma ora si sta spostando su altri fronti. Il nuovo Governo sta lavorando a un nuovo ministero che dovrebbe essere quello dei diritti e dei doveri coniugali, dove verrà fatta una legge per capire se sia possibile non avere la stessa ubicazione da dormienti.

Come ha superato il problema della balbuzie

Paolo Bonolis è tornato a parlare della balbuzie che lo ha afflitto in passato: "Soffrivo profondamente di balbuzie però a casa la si viveva con una certa ironia. Mio padre mi diceva: "Aò scrivi". Questa cosa l'ho superata non prendendomi troppo sul serio e trovando una persona che mi ha fatto fare delle cose a teatro". E ha continuato:

Mi sono accorto che se una cosa la sapevo a memoria non avevo problemi di balbuzie. Quando riesci a dare un ordine ai pensieri, riesci a dargli una corsia preferenziale, senza che ci sia quell'ingorgo che ti porta alla balbuzie. La mamma mi dava l'aglio due volte a settimana, perché non sapeva se fosse vero che guarisse dalla malattia, ma di sicuro avrebbe tenuto lontani quelli che avrebbero potuto attaccarmele. Infatti, avevo una fiatella…

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