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Diana Del Bufalo: “Soffro di coprolalia, dico cose inadeguate quando mi annoio”

Diana Del Bufalo racconta di avere un disturbo, la coprolalia, un ramo della sindrome di Tourette che a volte la porta a fare delle esternazioni sconnesse con il contesto in cui le pronuncia.
A cura di Ilaria Costabile
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Diana Del Bufalo è una delle attrici più note del cinema e della tv italiana, protagonista di fiction di successo come "Che Dio ci Aiuti" e anche di film che hanno avuto un certo successo al botteghino come "7 donne e un mistero" o "L'agenzia dei bugiardi". Esuberante, schietta, un uragano è così che si può descrivere la 31enne romana che, intervistata dal Corriere della Sera, ha raccontato qualcosa di sé che mai aveva rivelato prima: la sua estrema schiettezza, alle volte, è dovuta ad una sindrome di cui ha scoperto di essere affetta e che, spesso, le fa dire qualche frase a sproposito.

Il timore del giudizio altrui

Per chi ha seguito Diana Del Bufalo sin dai suoi inizi, nella scuola di Amici, dove ha dimostrato di essere un'ottima cantante e attrice, avrà notato il suo modo spumeggiante di mostrarsi al pubblico, apparendo sempre come su di giri deriva, in realtà anche da una sottile insicurezza:

Il fatto di essere sovraeccitata, un po’ emozionata, soprattutto in tv, è perché ho paura del giudizio delle persone, una cosa che mi porto dietro fin dai tempi della scuola, una scuola inglese, campagnola (l’istituto privato Britannia International School of Rome, ndr). Non andavo bene, sbagliavo i verbi. Da allora sono insicura, ma so di essere anche carismatica. L’ambizione però è un’altra cosa, è la cazzimma. No,non ce l’ho, io voglio solo stare sul prato sotto il mio albero di noce con il mio cane

Diana Del Bufalo e la sindrome di Tourette

Sui social, come in televisione, Diana Del Bufalo si è poi trovata a dover affrontare situazioni in cui dover spiegare il perché di certe sue dichiarazioni magari scollegate con il contesto. Lo racconta lei stessa, per spiegare cosa le accade nel corso di certe interazioni:

Ho un disturbo: la coprolalia , l’impulso di dire inadeguatezze. La prima volta che mi è capitato ero nel negozio della ex di mio fratello. Una signora ha chiesto se su una collanina si poteva incidere altro, oltre ai fiori. La ex di mio fratello risponde “no, solo i fiori”. E io dico: “Marta, magari la signora ci voleva un bel fallo!”. Mi hanno spiegato che è un ramo della sindrome di Tourette , mi capita quando mi sto annoiando e sono tutti formali

Questo, però, non le ha mai impedito di portare avanti con convinzione le sue idee, anche se spesso generano polemiche: "Sa cosa penso? L’umanità non è pronta all’interscambio di opinioni. Non è come prima, quando i filosofi si mettevano intorno a un tavolo e discutevano, parlavano delle loro idee". 

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