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Stefania Orlando ricorda Paolo Calissano: “Un uomo sensibile, generoso e fragile”

Stefania Orlando ricorda con affetto Paolo Calissano, che aveva avuto modo di conoscere intimamente essendo l’ex compagno di sua cugina: “Era una persona fragile come molti di noi”.
A cura di Ilaria Costabile
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La morte dell'attore genovese Paolo Calissano, trovato senza vita nella mattina di venerdì 31 dicembre, è stata un fulmine a ciel sereno che ha scosso non pochi protagonisti del mondo dello spettacolo. Chi lo conosceva, infatti, non ha esitato a ricordarlo con grande trasporto e dispiacere per l'accaduto. Tra coloro che hanno voluto rivolgere un pensiero al 54enne, c'è anche Stefania Orlando. La showgirl, infatti, è la cugina della ex compagna dell'attore, ragion per cui aveva avuto modo di conoscerlo più da vicino: "Io l'ho conosciuto da un punto di vista personale, era uno di famiglia e con noi aveva condiviso tanti momenti privati, intimi: comunioni, Natali, era stato al mio matrimonio. Era una persona sensibile, generosa, fragile come molti di noi". 

Le parole di Stefania Orlando

Una conoscenza molto più profonda di quanto si potesse immaginare, che ha portato Stefania Orlando ad apprendere la notizia con grande dispiacere, evidente nelle parole riportate dal Corriere della Sera, in cui la showgirl racconta il rapporto con l'attore: "Mia cugina Fabiola è stata profondamente legata a Paolo, non l'ho ancora sentita ma posso solo immaginare la sua disperazione. Non si erano mai persi di vista, lei continuava a provare grande affetto per Paolo, un uomo che sapeva farsi volere bene da tutti. Solo che qualcuno riesce a mascherare di più le proprie emozioni. In lui, invece, si vedevano tutte". 

L'ex protagonista di Tale e Quale Show, poi, continua la sua riflessione sottolineando quanto Calissano fosse stato un uomo generoso, altruista e quanto la sua sensibilità sia stata spesse volte motivo di sofferenza per l'attore:

In una società molto individualista c'è poco spazio per le persone sensibili. Al di là del fatto che Paolo fosse un personaggio pubblico, la notizia della sua morte è uno shock proprio perché per me era una persona di famiglia. Non conosco ancora i retroscena della sua scomparsa , per cui non posso che limitarmi a dire che era una persona sempre presente in ogni occasione di famiglia, il che non è una cosa scontata. Si vedeva che era un uomo bisognoso di affetto e per quello che la nostra famiglia poteva dare, glielo ha dato. Mia cugina è una bravissima ragazza, cresciuta con dei valori profondi, lo ha amato davvero tanto.

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