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Bambi compie 80 anni, la prima volta del cartone Disney nelle sale fu nel 1942

Il 13 agosto 1942 arrivò nelle sale americane Bambi, uno dei cartoni più noti della Disney che ha segnato l’immaginario di intere generazioni. La storia del piccolo cerbiatto, però, non è stata così semplice da realizzare.
A cura di Ilaria Costabile
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Tra i cartoni più belli della filmografia Disney, nonostante sia tra i più commoventi mai realizzati dalla nota casa di produzione, c'è Bambi, che il 13 agosto 1942 usciva per la prima volta nelle sale, segnando l'infanzia di svariate generazioni. Il cartone, quindi, compie oggi ottant'anni e nonostante sia diventato tra i titoli più celebri della casa di produzione, il film prima di vedere la luce ha avuto un percorso un po' travagliato.

Le fasi della realizzazione

Realizzato da David Hand e ispirato al libro di Felix Salten, racconta la storia di un dolce e indifeso cerbiatto a cui viene uccisa la madre da un cacciatore. Stando ad alcune fonti, pare che il romanzo di Salten fu fatto conoscere a Walt Disney da Thomas Mann, che ne avrebbe parlato con il grande produttore in occasione di un viaggio verso Harvard dove entrambi furono insigniti di una laurea honoris causa, tanto da convincerlo e nel 1937 furono acquistati dalla Dinsey i diritti del romanzo. Prima di vedere la luce, però, il film dovette affrontare una lunga trafila, seguita dagli sceneggiatori Perce Pearce e Larry Morey, che seguendo l'opera originale lasciarono molti momenti drammatici che vediamo tutt'oggi nella versione definitiva di Bambi. Ai disegnatori, inoltre, fu chiesto di ridurre al minimo l'antropomorfismo, realizzando uno dei primi prodotti attenti al realismo naturalistico.

Il successo del film

A causa di una serie di ritardi e procrastinazioni dovute ad alcuni problemi economici della casa di produzione, che in quegli anni aveva già lavorato ad altri lavori che non avevano raggiunto gli incassi sperati, arrivò nelle sale americane nel 1942, mentre in Italia giunse solo sei anni più tardi, nel 1948. Il film fu inaspettatamente un trionfo e, infatti, svettò le classifiche del box office, e in America raccolse circa tre milioni di dollari. Nel film vengono affrontate delle tematiche che lo avvicinano a quello che, a tutti gli effetti, può essere definito un coming of age, dove Bambi, ancora cucciolo seppur circondato dagli amici, si ritrovava a dover vivere una realtà difficile, senza l'amore della madre, ponendosi domande sulla vita e sui sentimenti, crescendo a vista d'occhio.

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