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Natale 2021

Alla ricerca di Dory stasera in TV, le curiosità: la protagonista doveva essere un maschio

Questa sera su Rai 2 andrà in onda “Alla ricerca di Dory”, il famosissimo sequel di “Alla ricerca di Nemo” che ha come protagonista la pesciolina Dory. Anche quest’anno, la programmazione natalizia ha coinvolto il famoso film Pixar per bambini che racconta le avventure di Nemo e Marlin che arriveranno fino in California per riportare la loro amica smemorata a casa. Ecco dieci cose da sapere sul cartone Alla ricerca di Dory e sulla simpaticissima protagonista.
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Questa sera, lunedì 20 dicembre 2021, su Rai2 andrà in onda "Alla ricerca di Dory", il cartone Pixar con protagonista la famosissima pesciolina Dory che soffre di perdita di memoria. Si tratta del sequel di "Alla ricerca di Nemo" che racconta del lungo viaggio fatto dal pesce pagliaccio Nemo e da suo padre Marlin per riportare la loro amica a casa: attraverseranno l'oceano pacifico fino ad arrivare in California. Ecco 10 curiosità sul film da conoscere assolutamente.

1. Dory doveva essere un maschio

Durante lo sviluppo di "Alla ricerca di Nemo", il personaggio di Dory doveva essere un maschio. Così lo aveva concepito Andrew Stanton, che però era bloccato e sentiva che qualcosa non andava. Cambiò idea dopo aver visto la comica e conduttrice Ellen DeGeneres in televisione: "Perché non poteva essere una femmina, con una relazione platonica con Marlin?", dichiarò il regista. Fu così che il personaggio di Dory nacque proprio modellandosi sulla DeGeneres.

2. La disabilità è un tema importante

Come e più che nel film predecessore, in "Alla ricerca di Dory" il tema della disabilità è centrale. La maggior parte degli animali in questo film ha infatti un handicap: se Dory ha una perdita di memoria a breve termine e Nemo una pinna atrofica, lo squalo balena Destiny è miope, il polpo Hank ha soltanto sette tentacoli anziché otto e la strolaga Becky ha un lieve ritardo mentale.

3. Dory è il personaggio più amato sui social

Sembra che la simpatica e smemorata pesciolina Dory sia il personaggio più amato di Disney e Pixar, almeno sui social. Ha raccolto infatti oltre 25 milioni di Mi piace su Facebook.

4. Il legame con Piper

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Quando uscì in sala, "Alla ricerca di Dory" venne preceduto come da tradizione da un cortometraggio: il film in questione era "Piper", uno dei più amati di sempre tra i corti Pixar. Il personaggio del titolo, un simpatico e dolcissimo pulcino di piovanello, ha un cameo in "Alla ricerca di Dory", dove compare in una foto.

5. La storia della canzone Beyond the Sea

La canzone che si sente nel trailer si intitola "Beyond the Sea" e appare anche nei titoli di coda di "Alla ricerca di Nemo", cantata da Robbie Williams. In realtà è la cover in inglese del brano francese "La Mer" (1943).  Resta celeberrima la versione di Bobby Darin, che appare in moltissimi film e serie tv, tra cui "Apollo 13", "Austin Powers in Goldmember", "Quei bravi ragazzi", "Black Rain", "Cop Land", "The X-Files", "La fantastica signora Maisel".

6. Tra i doppiatori c'è Licia Colò

Alle voci di Luca Zingaretti e Carla Signoris, già presenti in "Alla ricerca di Nemo", si aggiunge quella della divulgatrice e conduttrice televisiva Licia Colò che doppia la guida del Marine Life Institute. Nella versione originale, il personaggio è doppiato dalla grande Sigourney Weaver.

7. Destiny doveva essere la "sorella" di Dory

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In una versione precedente della sceneggiatura, anche i genitori di Dory Jenny e Charlie soffrivano di perdita di memoria a breve termine. Destiny era inoltre la loro figlia adottiva ed era prevista una dinamica all'insegna della rivalità fra sorelle tra lei e Dory.

8. La storia del numero A113

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In una targa vediamo la sigla CALA113. Il riferimento è al numero A113, ricorrente in tutti i film Pixar. In realtà, il numero appare anche in diversi film Disney, Avengers compresi, nonché nella serie "Doctor Who" e ne "I Simpson". Intorno a questo vero e proprio "marchio di fabbrica" sono nate le teorie più disparate, alcune delle quali facevano addirittura riferimento a un possibile simbolo della massoneria. La spiegazione è un'altra: il codice A113 è semplicemente il numero di un’aula della California Institutes of Arts, un’università di Valencia, California, dove hanno studiato diversi registi e animatori che lavorano a Hollywood.

9. La polemica sulla coppia gay

Uno dei trailer del film suscitò alcune polemiche per il presunto inserimento di una coppia formata da due donne. A chi minacciava di non portare i figli a vedere la pellicola, Ellen DeGeneres ricordò su Twitter che a doppiare la protagonista è lei, conduttrice apertamente gay e sposata con una donna (Portia De Rossi).

10. L'omaggio a un animatore della Pixar

Una citazione che non ci aspetteremmo da un film per famiglie. Si dice che la scena di Hank con il camion potrebbe ricordare le circostanze della morte di Joe Ranft, animatore della Pixar deceduto nel 2005 per un incidente stradale: la sua auto sfondò il guard-rail, precipitando in un fiume. A lui sono dedicati i film "Cars – Motori ruggenti" e "La sposa cadavere".

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