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Alessandro Borghi: “Ci ho messo molto per fare cinema come mi piace. La Tourette non è un problema”

Protagonista di Suburra e Sulla mia pelle, Alessandro Borghi si racconta in una lunga intervista, dagli esordi al nuovo film Supereroi, passando per l’amore e la Sindrome di Tourette.
A cura di Elisabetta Murina
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Protagonista della serie Suburra, vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista per Sulla mia Pelle. E poi ancora: Diavoli con Patrick Dempswy e Le otto montagne di Felix van Groeningen. La carriera di Alessandro Borghi, 35 anni, è decollata in poco tempo. Da piccolo, nemmeno pensava che la recitazione potesse diventare la sua strada. In una lunga intervista al Corriere della Sera, l'attore romano ripercorre la sua infanzia, gli esordi, l'amore, e parla del nuovo film di cui è protagonista, Supereroi, diretto da Paolo Genovese e al cinema dal 23 dicembre.

La carriera di Alessandro Borghi

Quando era bambino, Alessandro Borghi non pensava che da grande sarebbe diventato un attore. Ci ha messo anni per "capire chi volevo essere" e iniziare la carriera nel cinema non è stato facile, per tanti aspetti, dai problemi con il suo ego ai provini che non sono sempre andati bene: "Ho avuto problemi di ego perché ci ho messo molto per riuscire a fare cinema come piaceva a me. Al primo ciak avevo 18 anni e Sollima mi scelse per Suburra a 28". Il ruolo che ha consacrato Borghi al grande pubblico è stato quello di Numero 8 nella serie Suburra, diretta da Sollima. La chiamata del regista è stata la spinta per avere fiducia nel suo talento: "Quando Sollima mi scelse si era rotto il bidet, l’avevo smontato, attraversavo la strada col bidet in braccio. Squilla il cellulare. Era lui. Mi è venuto un infarto. Poi mi ha detto: vedrai che tutto quello che farai andrà bene. Ho pensato: se si fida così tanto avrà ragione, mica è scemo". Se non fosse stato fermato da un talent scout fuori dalla palestra, l'attore confessa che "qualcosa avrei fatto perché sono uno che si arrangia, ma non credo cinema". 

Alessandro Borghi ha la Sindrome di Tourette

In questi anni, Alessandro Borghi ha dovuto fare i conti con i lati più difficili del suo carattere, con i suoi difetti e i suoi problemi, come la Sindrome di Tourette:

Di brutto avevo anche che prendevo in giro gli altri in un modo mutuato  dall’ambiente popolare da cui venivo. Le parole hanno un peso. L’insulto fa male. È successo pure a me. A lungo ho pensato di avere dei tic, invece era Sindrome di Tourette. Sente che ogni tanto ho un respiro strano? Sono spasmi. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita.

Una volta scoperta la sindrome, Borghi confessa di aver smesso di "considerarlo un problema" e racconta come è riuscito lo stesso a portare avanti la sua carriera da attore, dandosi "una spiegazione poetica": "Il mio lavoro è mettermi nei panni di un altro, l'altro la Tourette non ce l'ha e quindi, in quel momento, neanch’io". 

Alessandro Borghi
Alessandro Borghi

La vita privata di Alessandro Borghi: "Ho un pensiero di famiglia"

Lontano dai set, Alessandro Borghi è fidanzato con Irene Forti. Nata a Roma ma londinese d'adozione, lavora come modella e manager nel campo delle risorse umane. L'attore è "profondamente innamorato di lei", tanto che in un recente post pubblicato su Instagram ha scritto: "Fine.". E così ha fatto capire a tutte le sue fan che ormai il suo cuore è impegnato, completamente, e che lei è quella giusta. Il protagonista di Supereroi sogna una famiglia e crede che anche la sua compagna ne desideri una:

Nella mia testa, ho un pensiero di famiglia come se già esistesse. Il desiderio credo sia legato al tipo di amore che provo. La mia compagna è d'accordo forse più di me. Io, a volte, ho dubbi perché non mi piace quello che vedo fuori: non capisco se l’atto di egoismo sia non mettere al mondo qualcuno secondo un tuo giudizio o mettercelo conoscendo il brutto là fuori. Poi, quando ne parliamo insieme, lei mi riporta sul pianeta Terra

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