Sparatoria in ospedale in Slovenia: uccisi un poliziotto e un medico

Tragedia in un ospedale in Slovenia, dove nel pomeriggio di ieri un uomo ha puntato una pistola contro la folla. Il bilancio di quanto accaduto a Isola è di due morti oltre all’aggressore. Secondo quanto ricostruiscono i quotidiani locali, ad aprire il fuoco è stato un disabile di 70 anni che ha sparato, forse dopo una lite, contro diverse persone prima di tentare la fuga verso il parcheggio. Ma gli agenti giunti sul posto gli hanno sparato uccidendolo prima che potesse allontanarsi. Le condizioni dei feriti sono apparse subito gravissime: un poliziotto è morto pochi minuti dopo la sparatoria e non ce l’ha fatta neppure un medico. C’è anche un altro agente in condizioni critiche.

Identificato l’aggressore – L’aggressore è stato identificato subito dalla polizia slovena: si tratta di Darko Gregoric di Sant’Antonio, pensionato già noto alle forze dell’ordine. Sembra che l'uomo avesse come obiettivo già da tempo un giovane urologo, Luis Guillermo Martinez Bustamante di 36 anni, che ha attirato in una sala d'aspetto dell'ospedale. Quando ha tirato fuori una pistola sono accorsi due agenti contro i quali ha sparato. Secondo i media, Greogoric aveva intenzione di uccidere l'urologo e con sé aveva una lista dei medici di turno.

L'evento ha sconvolto la Slovenia – Il ministro degli Interni della Slovenia, Vesna Györkös Žnidar, ha espresso le sue più sentite condoglianze alle famiglie del poliziotto e del medico uccisi e si è stretta ai familiari dell’agente rimasto ferito. Il ministro della Sanità, Milojka Kolar Celerc, ha promesso maggiori standard di sicurezza al personale medico negli ospedali del Paese.