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Sparatoria in Ohio: seconda vittima alla Chardon High School

Due le vittime della sparatoria avvenuta ieri in Ohio, alla Chardon High School: un altro studente dei 5 feriti è morto nella notte. Gli inquirenti indagano su JT Lane, lo studente che ieri mattina aveva aperto il fuoco nella caffetteria della scuola.
A cura di Carmine Della Pia
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Sparatoria in Ohio

Si aggrava il bilancio della sparatoria avvenuta ieri mattina in Ohio, alla Chardon High School: un secondo studente ferito è morto nella notte. Si tratta di Russel King Jr, 17 anni, uno dei 5 malcapitati finiti sotto il mirino di un coetaneo che ieri aveva aperto il fuoco nella caffetteria della scuola. Secondo le prime indagini, l'assassino, bloccato e arrestato, non avrebbe sparato a caso, bensì aveva ben in mente chi colpire. Non sono stati forniti dati ufficiali, ma si pensa che l'omicida sia uno studente, tale TJ Lane, persona al di sopra di ogni sospetto che i conoscenti descrivono come "un ragazzo gentile". Questi avrebbe, inoltre, annunciato il folle gesto su Twitter, sabato scorso, ma i compagni avevano pensato ad uno scherzo. Nessuno aveva preso sul serio la decisione presa da JT Lane, ovvero, fare irruzione a scuola, al rientro dopo il weekend, armato di una pistola. Ieri mattina alle 7.30 (ora locale), i coetanei che bevevano caffè prima di iniziare le lezioni avrebbero capito sulla propria pelle che quello non era uno scherzo, bensì un avvertimento.

La sparatoria alla Chardon High School, nei pressi di Cleveland, ha gettato nel panico la cittadina e, soprattutto, i genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare che si trova a ridosso dell'edificio. Entrambe le scuole sono attualmente evacuate, mentre su 5 ragazzi feriti, due sono morti tra ieri e questa notte. Gli inquirenti sono al lavoro per capire la dinamica dei fatti, ed hanno perquisito la casa dell'assassino, che si pensa essere lo studente JT Lane. Decine di genitori avevano raggiunto il complesso scolastico ben memori dell'estrema facilità con cui gli studenti possono fare irruzione in classe armati in ogni modo. Basti ricordare la tragedia avvenuta nel 1999 alla Columbine High School, dove persero la vita 12 persone. Per non parlare della duplice sparatoria avvenuta al Virginia Tech: nel 2007 morirono 27 studenti, mentre nel dicembre del 2011 un poliziotto aveva pagato con la propria vita il tentativo di evitare l'ennesimo massacro quando aveva fermato un ragazzo armato: il 22enne si sarebbe suicidato poco dopo nel garage, braccato dai poliziotti.

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