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“Sparare mi ha insegnato tanto e ha unito le famiglie”, il figlio di Trump elogia le armi

Eric Trump con un tweet ha elogiato l’uso delle armi commentando la notizia della sanzione comminata a due studenti che avevano pubblicato sui social foto con le famiglie in visita a un poligono.
A cura di Susanna Picone
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A poco più di un mese dalla terribile strage avvenuta in un liceo di Parkland, in Florida, che ha provocato la morte di diciassette persone e inevitabilmente riaperto il dibattito sulle armi negli Stati Uniti, uno dei figli del presidente americano ha detto la sua sull’uso delle armi commentando una notizia di cronaca. Si tratta di Eric Trump, che lunedì ha scritto un tweet per commentare un articolo pubblicato da Fox News. L’articolo riporta la notizia di un provvedimento di sospensione comminato a due studenti della Lacey Township High School di Lanoka Harbour, nel New Jersey, puniti per aver pubblicato una foto scattata durante una visita con la famiglia a un poligono di tiro. Eric Trump ha esordito scrivendo che “questo è triste” e affermando che per lui “sparare è stata una parte importante della giovinezza”. Un'attività che secondo il figlio del presidente americano “per generazioni ha unito bambini e genitori, nonni e altri modelli di riferimento”. E ancora, nel suo tweet Eric Trump ha scritto che usare le armi “mi ha tenuto lontano dall'alcol e dalla droga, mi ha insegnato la sicurezza, la disciplina, la concentrazione e tante altre lezioni positive nella vita”. Insomma, in un momento in cui il dibattito sul tema è animato, il figlio dell’inquilino della Casa Bianca ha elogiato l’utilizzo delle armi. Tante le risposte al suo tweet, tra utenti che lo hanno criticato per le sue parole e altri che invece hanno condiviso il suo pensiero.

Atteso oltre un milione di persone ai cortei di sabato – È attesa una massiccia partecipazione di oltre un milione di persone ai cortei indetti dagli studenti, in programma il prossimo 24 marzo in diverse città americane, per il controllo delle armi dopo la strage nella scuola di Parkland. L'evento principale è stato organizzato nella capitale Washington Dc, dove anche la scorsa settimana studenti di diverse scuole hanno invece sfilato arrivando fino a Capitol Hill, la sede del Congresso, e alla Casa Bianca. Il corteo sfila al grido di “Mai più!”, uno degli slogan del movimento studentesco.

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